AFRICA/BURUNDI - Minacciata di morte Maggy Barankitse, la “mamma nazionale” del Burundi

lunedì, 25 maggio 2015

Bujumbura (Agenzia Fides)- Marguerite (Maggy) Barankitse, la “mamma nazionale” del Burundi, è minacciata di morte ed è costretta a nascondersi, secondo quanto denuncia Info Catho del Belgio.
Dopo l’uccisione di Zedi Ferzi, presidente di uno dei partiti dell’opposizione, si moltiplicano le minacce di morte nei confronti di esponenti dell’opposizione e della società civile, mentre continuano le proteste popolari contro la decisione del Presidente Pierre Nkurunziza di presentarsi alle elezioni per un terzo mandato.
Tra le persone che hanno ricevuto minacce di morte c’è Maggy Barankitse, una cattolica impegnata, che dal 1993 all’inizio della guerra civile, conclusasi nel 2006, non si è tirata indietro cercando di salvare bambini e ragazzi dalla violenza. È lei ad avere creato la “Maison Shalom” un’ong che gestisce nel Paese una serie di centri di accoglienza per bambini e ragazzi.
Secondo le notizie raccolte dal sito cattolico belga, nelle ultime settimane Maggy Barankitse ha visitato gli ospedali per portare viveri ai feriti degli scontri e le prigioni, dove ha denunciato le condizioni di detenzione. “Questo è stato sufficiente per metterla in testa nella lista nera delle persone ricercate e di essere catalogata come coinvolta nel fallito golpe militare (vedi Fides 15/5/2015)” ha dichiarato uno dei suoi amici.
Sono giunte intimidazioni ad amici, familiari e agli operatori di Maison Shalom e dell’ospedale da lei fondato. I suoi familiari sono dovuti fuggire e Maggy Barankitse è costretta a nascondersi in un luogo sicuro. Per i suoi sforzi umanitari, Maggy Barankitse ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali. (L.M.) (Agenzia Fides 25/5/2015)


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