Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Buenos Aires (Agenzia Fides) – Mezzo milione di famiglie argentine hanno dipendenze gravi e l'abuso dell’alcol è diventato il problema e la piaga principale: lo ha rilevato la primo rapporto del "Barometro del Narcotrafico y Adicciones en Argentina" che è stato presentato dall'Osservatorio sul debito Sociale Argentino (ODSA) dell'Università Cattolica Argentina (UCA) (vedi Fides 18/05/2015). Il Coordinatore ODSA, Agustin Salvia, ha parlato di una "situazione insostenibile" e ha considerato "una piaga" o "un'epidemia" il problema della grave dipendenza da sostanze psicoattive che "finisce per essere dannoso sia per l'individuo che per il suo ambiente familiare e sociale".
Dal rapporto, pervenuto all’Agenzia Fides, si nota che le tossicodipendenze gravi sono un problema palese nel 3,6 per cento delle famiglie urbane dell’Argentina, corrispondenti a 459.966 persone. La popolazione totale dell’Argentina è di circa 41 milioni di abitanti. Il consumo problematico di alcol è la piaga principale nelle famiglie (2,7 per cento), seguito dalla dipendenza da droghe. Queste ultime riguardano l’1,9 per cento delle famiglie urbane (242.759 casi). La dipendenza associata alcol-droghe riguarda oltre centodiecimila persone.
Agustin Salvia ha osservato che l'abuso di droga finisce per creare un ambiente "instabile e spesso violento, specialmente per i bambini che sono influenzati e colpiti dal comportamento dei genitori e dei fratelli, perché ci sono casi in cui un fratello può essere influenzato dal comportamento di un altro fratello che sta abusando di droghe. Pertanto il comportamento di uno può avere effetti sugli altri in casa, specialmente sui bambini, che crescono con i tossicodipendenti come modelli da seguire".
La Chiesa in Argentina ha già denunciato più volte la gravità della situazione (vedi Fides 28/03/2014). (CE) (Agenzia Fides, 20/05/2015)
