ASIA/FILIPPINE - Costruire la pace ricordando il martire Clarettiano Rhoel Gallardo

lunedì, 18 maggio 2015

Basilan (Agenzia Fides) – A 15 anni dalla morte, la comunità di Basilan nel Sud delle Filippine, guidata dal Vescovo Martin Jumoad della Prelatura di Basilan, ha commemorato con una santa Messa padre Rohel Gallardo, il prete clarettiano ucciso il 3 maggio del 2000 dai militanti del gruppo radicale islamico Abu Sayyaf. Gallardo fu preso in ostaggio dal gruppo terroristico insieme con quattro insegnanti e 22 studenti della Scuola Claret di Tumahabong, a marzo del 2000. Con lui tre degli insegnanti e cinque bambini furono uccisi da Abu Sayyaf.
I preti Clarettiani presenti a Mindanao e nelle isole Sulu continuano a ricordarlo come “un confratello che ha dato la sua vita al servizio dei fedeli a Basilan”. Il Vescovo Jumoad, nella sua omelia, lo ha ricordato come “un martire della pace”. “Anche nelle cadute e nelle sofferenze, guardando al coraggio di p. Gallardo, la nostra fede non vacillerà. A 15 anni dal suo martirio, oggi salutiamo p. Rhoel e gli diciamo grazie per aver dato la sua vita alla Chiesa. Il suo sangue diventa fonte di ispirazione per tutti noi cristiani”, ha rimarcato.
I fedeli di Basilan hanno ricordato i momenti tragici del rapimento e dell’omicidio. I sopravvissuti a quel sequestro hanno ricordato come p. Gallardo “incoraggiava a non perdere la speranza, chiedendo loro di pregare sempre con il Santo Rosario”. Gli ostaggi pregarono il Rosario anche per i loro rapitori.
Il martirio viene ricordato mentre nel Congresso filippino si vivono i momenti decisivi per l’approvazione della “Bangsamoro basic law”, la legge fondamentale che, se approvata, istituirà la nuova regione autonoma musulmana. Nei giorni scorsi il Cardinale Orlando Quevedo, Arcivescovo di Cotabato, a Mindanao, ha ribadito il sostegno alla ratifica della Legge, che costituisce “una base per una pace durevole a Mindanao”. (PA) (Agenzia Fides 18/5/2015)


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