AMERICA/MESSICO - Quanto deve aumentare ancora la violenza per essere fermata?

mercoledì, 13 maggio 2015

Città del Messico (Agenzia Fides) – Il settimanale "Desde la Fe" dell'Arcidiocesi di Mexico di domenica 10 maggio, ha intitolato il suo editoriale "Narcoterror" per descrivere la situazione attuale in cui vive il paese. Il testo si riferisce ai blocchi e agli scontri verificatisi negli stati di Jalisco, Colima, Michoacan e Guanajuato lo scorso primo maggio. Questi 40 scontri con i narcos, secondo il settimanale, hanno causato 15 morti e 10 arrestati.
Come informa lo stesso editoriale, pervenuto all’Agenzia Fides, dopo "l'operazione Jalisco" delle forze di sicurezza, nel tentativo di catturare un leader di una banda criminale, la città è stata attaccata in diversi punti: autostrada, benzinai, banche, centri commerciali, automezzi militari, per sfidare apertamente la sicurezza pubblica come forse mai si era visto prima.
I civili subiscono così gli effetti della negligenza delle autorità e la criminalità ha paralizzato una delle più grandi città del paese. "La lezione di Michoacan non è stata sufficiente per scoprire la corruzione in tutti gli aspetti della vita di questa zona. Ora tocca a Jalisco” afferma l'editoriale. "I cittadini possono solo domandarsi: quanto deve aumentare ancora la violenza per essere fermata?” Ed ancora: forse fino quando il narcoterrorismo avrà saldato il conto delle sue vittime causate dalle forze di sicurezza e “sarà passato a sottomettere altre grandi città?". (CE) (Agenzia Fides, 13/05/2015)


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