AMERICA/BRASILE - Messaggio dei Vescovi per il Primo Maggio: “Non possiamo convivere con il lavoro schiavo”

sabato, 2 maggio 2015

Brasilia (Agenzia Fides) – In occasione del Primo Maggio, nella giornata dedicata in tutto il mondo al tema del lavoro, la Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) ha pubblicato un messaggio rivolto ai lavoratori per confermare il sostegno della Chiesa "agli uomini e le donne che, per mezzo del lavoro, costruiscono vie di vita e di fratellanza".
Nel messaggio i Vescovi brasiliani hanno riaffermato con forza la necessità di difendere e allargare i diritti dei lavoratori, citando esplicitamente le misure di tutela sanitaria in caso di malattia, la pensione, l'assicurazione contro la disoccupazione, i bonus salariali. L'attacco a tali diritti - ha ribadito l'episcopato brasiliano "rappresenta una minaccia per i lavoratori".
Nella parte conclusiva del messaggio, i Vescovi brasiliani hanno espresso la loro preoccupazione "per il numero di lavoratori che sono ancora in regime di schiavitù", sollecitando con forza la proposta di modifica costituzionale 57/1999, già approvata al Senato, che prevede la punizione legale per le aziende che si avvalgono del lavoro schiavo. "Non possiamo più convivere" si legge nel documento della CNBB "con questa realtà che mina la dignità della persona umana". (CE) (Agenzia Fides, 02/05/2015)


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