AFRICA/CONGO RD - Si insedia la Commissione per i Diritti Umani, ma continua la repressione degli oppositori

lunedì, 27 aprile 2015

Kinshasa (Agenzia Fides) - “A Kinshasa una trentina di attivisti impegnati a favore della democrazia sono stati arrestati dopo aver partecipato ad un seminario sul rispetto dei principi costituzionali, il buon governo e la partecipazione attiva al processo elettorale. Dopo più di un mese, tre rimangono ancora detenuti illegalmente nelle celle dei Servizi segreti, senza che sia loro stato formulato alcun capo d’accusa, senza poter ricevere visite, né dei loro avvocati, tanto meno dei loro familiari e amici”. Lo ricorda una nota inviata all’Agenzia Fides dalla Rete Pace per il Congo. I giovani, secondo il portavoce del Governo, potrebbero essere accusati di incitazione alla violenza, addestramento a metodi violenti, attentato alla sicurezza nazionale, incitamento alla rivolta e perturbazione del processo democratico ed elettorale.
Altri giovani che chiedevano la liberazione immediata e senza condizioni dei loro colleghi di Kinshasa sono stati arrestati a Goma.
Come rimarca la nota, questi fatti contrastano con la creazione della Commissione Nazionale dei Diritti Umani (CNDH), con il giuramento davanti al Capo dello Stato e alle due camere del Parlamento riunite in Congresso, dei nove membri della Corte Costituzionale, nominati nel luglio 2014, e con il progetto di legge sulla libertà di manifestazione pubblica, attualmente in discussione. Rimane infine lo sconcerto per la fossa comune contenente 425 salme, scoperta al cimitero di Maluku, oltre 120 chilometri a est di Kinshasa. Nonostante le rassicurazioni del governo, che parla di una sepoltura collettiva, tra l’altro di 300 bambini nati morti, la popolazione sospetta che si tratti dei corpi di persone uccise a Kinshasa, durante le manifestazioni contro la revisione della legge elettorale allora in discussione in Parlamento, del 19, 20 e 21 gennaio. La manifestazione era stata violentemente repressa dalla polizia e dalla Guardia Repubblicana. Da allora, alcune persone risultano ancora disperse. (L.M.) (Agenzia Fides 27/4/2015)


Condividi: