AMERICA/COLOMBIA - Il Consiglio episcopale per la pace analizza la situazione dei colloqui

mercoledì, 22 aprile 2015

Bogotà (Agenzia Fides) – La riunione dei membri del Consiglio Episcopale per la pace (CEP), per analizzare le prospettive del processo di pace con i guerriglieri delle FARC e dell’ELN, si è svolta ieri, 21 aprile, a Bogotà. Secondo la nota pervenuta a Fides, erano presenti il Presidente della Conferenza Episcopale della Colombia, Sua Ecc. Mons. Luis Augusto Castro Quiroga, che è anche Presidente della Commissione nazionale di conciliazione (CCN), un gruppo di Arcivescovi e Vescovi provenienti da diverse regioni del Paese dove si vive quotidianamente la difficile situazione del conflitto sociale ed armato, e l'Alto Commissario per la Pace, Sergio Jaramillo.
I membri del CEP hanno analizzato, dal punto di vista regionale, la situazione del processo di negoziazione tra il governo ed i guerriglieri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (FARC). Il punto nuovo nell'agenda è stato lo studio della situazione dei colloqui con l'Esercito di liberazione nazionale (ELN).
Secondo quanto hanno riportato i media locali, negli ultimi giorni il cammino del processo di pace era stato messo in discussione a causa di un atto criminale compiuto dalle FARC, in cui sono stati uccisi 11 soldati (vedi Fides 16/04/2015). Solo ieri è stato pubblicato il rapporto ufficiale dell'esercito colombiano, da cui si apprende che i bombardamenti ordinati dal Presidente Santos nella zona del conflitto, conseguenti al crimine, hanno causato 6 morti nelle file dei guerriglieri.
Sempre ieri sera il Presidente Santos ha inviato un messaggio alle FARC, dicendo che adesso “la decisione di fare sul serio è nelle vostre mani. E' ora di dimostrare che anche per voi la pace è il bene tanto desiderato".
(CE) (Agenzia Fides, 22/04/2015)


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