ASIA/CINA - Le comunità cattoliche in cammino verso il Giubileo della Misericordia

venerdì, 17 aprile 2015

Shi Jia Zhuang (Agenzia Fides) – Le comunità cattoliche cinesi hanno accolto con entusiasmo la pubblicazione della Bolla “Misericordiae vultus” che indice il Giubileo straordinario della Misericordia, e stanno gia vivendo intensamente la preparazione a questa iniziativa del Papa con grande partecipazione e sentendosi in comunione con la Chiesa universale.
Secondo le informazioni pervenute all’Agenzia Fides, una parrocchia della diocesi di Bao Ding, nella provincia dell’He Bei, ha lanciato l’iniziativa “invita Gesà a casa tua per 24 ore”, proponendo dal 12 aprile, la domenica della Divina Misericordia, una peregrinatio dell’immagine di Gesù Misericordioso nelle famiglie. “Invitare l’immagine di Gesù Misericordioso a casa, per vivere insieme a Lui per 24 ore, consegnandogli il proprio cuore e la propria vita” è il motivo dell’iniziativa, che, allo stesso tempo, propone di trascorrere “una giornata con l’astinenza dalla televisione, da Internet, dal cellulare, senza liti né offese…”. Secondo il parroco, “a partire dalle piccole cose della nostra vita quotidiana possiamo cominciare a sentire forte in noi la gioia di essere stati ritrovati da Gesù, di essere toccati dal Signore e trasformati dalla sua misericordia, per diventare noi pure testimoni di misericordia”. Anche altre parrocchie della diocesi si stanno organizzando per promuovere la stessa iniziativa.
La lettura comunitaria di alcuni brani della Bolla “Misericordiae vultus” si è svolta la domenica della Divina Misericordia, 12 aprile, nella comunità di Bao Tou della Mongolia Interna. Durante l’incontro i sacerdoti hanno anche spiegato il significato della devozione alla Divina Misericordia e del Giubileo straordinario.
La parrocchia di Jiu Jiang, della comunità di Jiang Xi, ha invitato i fedeli a celebrare e a vivere il cammino verso il Giubileo con il cuore e celebrando il sacramento della riconciliazione, per “annunciare la misericordia e la pace di Gesù a tutti”. (NZ) (Agenzia Fides 2015/04/17)


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