ASIA/PAKISTAN - Il Vicario generale di Lahore: “Rilasciare gli innocenti tra i cristiani arrestati”

martedì, 24 marzo 2015

Lahore (Agenzia Fides) – “La situazione è tranquilla, ma a Youhanabad c’è ancora molta paura. I fedeli temono interventi e arresti della polizia ma anche eventuali vendette di gruppi musulmani. In ogni caso il ruolo delle forze di sicurezza a protezione del quartiere è molto positivo”: lo dice, in un colloquio con l’Agenzia Fides, p. Francis Gulzar, parroco cattolico della chiesa di San Giovanni, colpita dall’attentato del 15 marzo insieme a una chiesa protestante. P. Gulzar, che è anche Vicario generale dell’arcidiocesi di Lahore, spiega a Fides: “La polizia sta visionando i filmati e continuando ad arrestare alcuni cristiani di Youhanabad, per cercare i colpevoli del linciaggio di due musulmani seguito all’attentato”. Secondo fonti ufficiali della polizia di Lahore, i cristiani arrestati nei giorni subito dopo la strage, a causa di disordini e proteste, sono 35. Domenica 22 marzo, in un raid a Youhanabad, gli agenti hanno arrestato altre 40 persone.
“E’ giusto che i responsabili siano individuati e condotti davanti alla giustizia. Ma, con i leader religiosi e politici, chiediamo di rilasciare gli innocenti, perchè è possibile che ve ne siano”.
Il Vicario di Lahore nota che “è molto triste quanto accaduto dopo la strage. I cristiani si sono macchiati di un crimine, la reazione violenta non è cristiana e non è evangelica. Non ci si può fare giustizia da soli. Gli uccisi , secondo i primi rapporti, potrebbero essere persone innocenti. E’ la prima volta nella storia del Pakistan che i cristiani, da vittime, si fanno carnefici. E’ stato un atto disumano che tutti condanniamo. Speriamo che sia sempre la giustizia a trionfare”.
Tuttavia la giustizia deve essere uguale per tutti: “Molti si chiedono: dove sono gli assassini del ministro Shahbaz Bhatti? Dove sono i colpevoli della strage di Gojra, dove nel 2009 una folla di musulmani devastò un quartiere cristiano bruciando vivi otto fedeli tra bambini, donne e anziani? Dove sono i colpevoli del linciaggio dei coniugi cristiani arsi vivi a Kot Radha Kishan a novembre, 2014?” conclude il parroco. (PA) (Agenzia Fides 24/3/2015)


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