AMERICA/PARAGUAY - Senza diritti umani non c'è progresso né pace; onorificenza al prof. Resck

lunedì, 9 febbraio 2015

Asunción (Agenzia Fides) – Il Professor Luis Alfonso Resck ha ricevuto ieri, domenica 8 febbraio, un riconoscimento da parte del Vaticano per la sua lotta instancabile per i diritti umani durante la dittatura di Alfredo Stroessner. La nota inviata a Fides da una fonte locale, informa che l’onorificenza dell’ordine di "San Gregorio Magno", firmata dal Santo Padre Francesco, è stata consegnata dal Nunzio apostolico, l'Arcivescovo Eliseo Antonio Ariotti, nel corso di una cerimonia che si è svolta ieri alla fine della Messa celebrata nella Cattedrale Metropolitana di Asunción.
L'Arcivescovo di Asunción, Sua Ecc. Mons. Edmundo Ponziano Valenzuela Mellid, S.D.B., ha spiegato che è stata l'arcidiocesi a promuovere l’assegnazione del riconoscimento al prof. Resck, attraverso la Nunziatura, per l'instancabile lavoro svolto a favore dei diritti umani e nella promozione dell'insegnamento della Chiesa cattolica.
Luis Alfonso Resck ha lavorato a lungo nell’Azione Cattolica. E’ stato un leader studentesco e fondatore della Democrazia Cristiana, ha combattuto contro la dittatura e fu anche esiliato. Il professore, che ha 91 anni, ha ringraziato dicendo che questo "premio prezioso" è arrivato nel profondo del suo cuore e ha ribadito il suo impegno a continuare la lotta per promuovere i valori dei diritti umani. Ha ricordato quindi che i diritti umani sono diritti e doveri nei confronti del bene comune, per dare la pace nel presente e garantire il futuro.
"La pace è frutto della giustizia sociale e della libertà. Dobbiamo lottare per la pace, ma lottiamo per i diritti umani, senza i quali non c'è nessun progresso, nessuno sviluppo né la pace. Questo è stato il mio impegno e vi posso assicurare che lo sarà fino al mio ultimo respiro" ha detto. (CE) (Agenzia Fides, 09/02/2015)


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