ASIA/SRI LANKA - Il Card. Ranjith: per la pace e l’armonia religiosa, il governo “è sulla buona strada”

mercoledì, 28 gennaio 2015

Colombo (Agenzia Fides) – “Il nuovo governo del presidente Mahinda Sirisena ha intrapreso l'importante compito di garantire lo stato di diritto nel paese e promuovere la pace e l'armonia tra le diverse comunità”: lo ha detto l’Arcivescovo di Colombo, il Cardinale Malcolm Ranjith, commentando le prime nomine di ministri del nuovo governo.
Come appreso da Fides, l'Arcivescovo ha ricordato che nei mesi scorsi si era creata una situazione in cui, in particolare, le comunità religiose minoritarie si sentivano “un po 'a disagio a causa delle attività di alcuni gruppi estremisti nel paese”. “E’ dunque una intuizione felice vedere diversi ministeri assegnati a persone di fedi diverse, che credono nella loro religione” ha detto il Cardinale, il quale ha apprezzato che il governo abbia assegnato la tutela degli affari religiosi buddisti a un buddista, la cura degli affari religiosi indù a un indù, e così per quelli islamici, affidati a un musulmano, e per quelli cristiani affidati a un cattolico.
Ricordando che la religione è un elemento fondante per ogni persona, l’Arcivescovo di Colombo ha notato che “non si può avere l'armonia tra le diverse comunità escludendo la religione dall'interno della persona”. Il Cardinale ha concluso: “Noi viviamo su questa terra per un breve periodo di tempo. Dobbiamo vivere felici e vivere uniti con tutti gli altri, avendo fiducia l'uno dell'altro. Per guidare un paese sulla via dello sviluppo, ci deve essere la pace e l'armonia, ci deve essere la comprensione tra i diversi tipi di persone appartenenti a religioni diverse, con differenti idee e classi sociali. L’essenziale è il rispetto della dignità di tutti. Così lo Sri Lnaka può diventare una nazione con un cuore solo e un'anima sola”. (PA) (Agenzia Fides 28/1/2015)


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