VATICANO - Il Card. Filoni celebra i 50 anni della diocesi di Xuan Loc: “famiglie e parrocchie divengano famiglie di Dio”

lunedì, 26 gennaio 2015

Xuan Loc (Agenzia Fides) – “Oggi con voi ho la gioia di celebrare il 50° anniversario della creazione di questa Diocesi di Xuan Loc, che ebbe luogo il 14 ottobre 1965, per decisione del Beato Papa Paolo VI, che al tempo stesso eresse pure la Diocesi di Phu Cuong, a cui va ugualmente il mio saluto e il mio augurio”. Sono le parole del Card. Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, che nel pomeriggio del 24 gennaio, ha presieduto la Concelebrazione Eucaristica nella Cattedrale della diocesi di Xuan Loc, quasi al termine della sua visita pastorale in Vietnam (vedi Fides 19/1/2015).
“So che voi, fedeli di Xuan Loc, vi siete preparati a questo anniversario con un bellissimo programma di cinque anni – ha ricordato il Cardinale nell’omelia -, che ha avuto come centro ‘La Famiglia’, in riferimento alla Parrocchia, al mistero della Chiesa, alla carità, all’annuncio del Vangelo e, in questo anno, al mistero dell’Eucaristia”. Quindi ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro svolto dai Vescovi che si sono succeduti alla guida della diocesi, per i sacerdoti, i religiosi, le religiose e i laici, esortandoli con le parole ripetute spesso da Papa Francesco: “Coraggio! Andate avanti!”.
Quest’anno ricorre il 50° anniversario della conclusione del Concilio Vaticano II e del Decreto missionario “Ad Gentes”, con cui si chiedeva che l’evangelizzazione passasse a pieno titolo alle Chiese locali, quindi si può dire che “Xuan Loc è frutto del Concilio e, come Chiesa locale, in questi anni, si è assunta il compito di annunciare il Vangelo e fare di voi la vera Famiglia di Dio” ha messo in evidenza il Card. Filoni, citando il tema pastorale corrente: “Rinnovare la nostra fede perché le nostre famiglie e le nostre parrocchie divengano famiglie di Dio”.
Riferendosi alle Letture bibliche proclamate durante la Messa, il Card. Filoni ha richiamato quanto afferma il Profeta Isaia sulla missione di Gesù: “Il Signore mi ha consacrato a portare una buona parola ai poveri, fasciare le piaghe dei feriti, dare la libertà ai prigionieri, e manifestare a tutti la misericordia di Dio”. E ha sottolineato: “C’è una missione più bella, più nobile, più grande di questa? Questa è la vostra missione oggi! Non un’altra, proprio questa!” Quindi ha ricordato l’espressione di S. Paolo: “Guai a me se non predicassi il Vangelo” e ha evidenziato: “Ma dove? Quando? E la risposta è: dovunque e sempre!”
Nel Vangelo di Luca infine Gesù stesso, nella sinagoga di Nazareth, spiega la sua missione: è stato “consacrato per annunciare ai poveri un lieto messaggio e un anno di grazia”. Quindi il Cardinale ha concluso: “Cari fratelli e sorelle di questa Diocesi di Xuan Loc, faccio mia questa parola di Gesù e questo è il mio messaggio per voi. E il Signore vi dia la consolazione del servo buono e fedele che prepara la strada alla grazia e alla venuta del Signore, affinché tanti fratelli e sorelle possano conoscere e amare Dio”. (SL) (Agenzia Fides 26/1/2015)


Condividi: