AFRICA/CONGO RD - Il Senato modifica la legge elettorale dopo le violenze dei giorni scorsi

sabato, 24 gennaio 2015

Kinshasa (Agenzia Fides) - Il Senato della Repubblica Democratica del Congo ha emendato il controverso progetto di legge elettorale presentato dal governo, e adottato in precedenza dai deputati, che ha provocato il sollevamento popolare a Kinshasa e in altre città del Paese. Negli scontri scoppiati il 19 gennaio, sono morte, secondo fonti umanitarie, più di 40 persone, mentre secondo le autorità i morti sarebbero poco più di una decina.
Il Senato ha modificato l’articolo che ha suscitato la collera dei manifestanti, il quale prevedeva un nuovo censimento della popolazione prima di procedere a nuove elezioni, tra le quali quelle presidenziali previste nel 2016. Secondo l’opposizione, questo significava di fatto un prolungamento del mandato del Presidente Joseph Kabila (al potere dal 2001) perché i tempi tecnici del censimento avrebbero comportato un rinvio delle elezioni presidenziali (vedi Fides 2/1/2015).
Il testo, adottato il 23 gennaio dal Senato, prevede il rispetto delle prossime scadenze elettorali.
Il Cardinale Laurent Monsengwo Pasinya, Arcivescovo di Kinshasa, ha criticato il ricorso alla forza per bloccare le manifestazioni ed ha lanciato un appello alla calma. “Smettete di uccidere il vostro popolo” aveva detto il Cardinale rivolgendosi alle autorità, per poi aggiungere: “Facciamo appello alla popolazione a restare vigile per opporsi con tutti i mezzi legali e pacifici a ogni iniziativa di modifica delle leggi essenziali per il processo elettorale, che mirano a prolungare illegalmente le scadenze elettorali del 2016”. (L.M.) (Agenzia Fides 24/1/2015)


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