ASIA/KUWAIT - Discriminazione e analfabetismo per oltre mille bambini “bidoon”

sabato, 22 novembre 2014

Madinat al-Kuwait (Agenzia Fides) – In tutto il Kuwait le scuole sono state aperte a settembre, ma oltre mille piccoli della comunità araba apolide, detta bidoon (cioè privi di nazionalità), sono stati esclusi perché privi dei certificati di nascita. Lo Stato rifiuta di spedire i certificati dei bambini apolidi negando così la loro stessa esistenza sin dalla nascita. Il problema dei bidoon nel Paese è di lunga data, il Governo sta cercando strategie diverse per isolare l’ostracismo nei confronti dei membri di questo gruppo.L’esclusione dei bambini dalle scuole primarie si sta verificando proprio in un anno scolastico che segue il precedente, nel quale alcune delle ragazze diplomate presso la scuola superiore erano bidoon. Tuttavia non è stato loro concesso di accedere alle università del Kuwait.
Privi del diritto di frequentare le scuole pubbliche e per la maggioranza non in grado di pagare un’istruzione privata, i giovani bidoon possono solo aspirare ad un lavoro con un salario minimo. In questo modo si apre loro la strada verso l’analfabetismo, la disoccupazione, la vendita di droghe, il crimine e il rancore verso la società. La Società degli insegnanti del Kuwait ha lanciato una iniziativa chiamata Katateeb Al Bidoon, che propone agli educatori di fare scuola ai piccoli bidoon presso la sede della Società. Molti hanno aderito e tanti i bambini si sono presentati vestiti in uniforme, con il pranzo e tanta voglia di imparare. Nel mese di ottobre ci sono state diverse proteste di fronte al Ministero dell’Istruzione del Paese per il rientro dei bambini bidoon nelle scuole. (AP) (22/11/2014 Agenzia Fides)


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