EUROPA/FRANCIA - Da 15 anni sulla Senna “Le fleuron Saint Jean” è una casa per i senzatetto

giovedì, 13 novembre 2014

Parigi (Agenzia Fides) - Trasformare una chiatta in un centro di accoglienza per i senzatetto è stato l’obiettivo del progetto promosso 15 anni fa dall’Ordre de Malte France. Dopo l’ancoraggio a Parigi sulla riva della Senna, “Le Fleuron Saint Jean”, questo il nome della barca, utilizzata in precedenza per il trasporto di sabbia e carbone, prosegue nella sua missione di accoglienza, favorendo il sostegno psicologico e il reinserimento nella società. Per 365 giorni l’anno, la chiatta accoglie 50 uomini che vivono in condizioni di grave precarietà e li accompagna in un percorso di reinserimento. Il soggiorno a bordo permette ai passeggeri di recuperare le forze, sia fisiche che psicologiche, li aiuta a definire un progetto di vita. Lunga 38 metri, questa barca è dotata di 25 cabine. Nel 2013 ha ospitato 875 passeggeri.
Ad assisterli gli 11 componenti dell’equipaggio: cinque custodi notturni, due funzionari tecnici, un animatore, un assistente sociale, il direttore e il suo vice. Il team si avvale poi del sostegno di 80 volontari che a turno si occupano della mensa e fanno compagnia ai passeggeri. Ultima iniziativa in ordine di tempo è il programma di attività socio-culturali che prevede la proiezione di film e corsi di scrittura. Nata originariamente per offrire un ricovero di emergenza alle persone che vivono in strada, nel corso degli anni l’iniziativa ha visto emergere la necessità di un sostegno più stabile. Così a partire dalla fine di ottobre 2013, la durata massima del soggiorno è passata da 4 settimane a 3 mesi, rinnovabile fino a 6 mesi. L’assistente sociale accompagna i passeggeri nel percorso amministrativo per conoscere i propri diritti, per accedere alle cure sanitarie e per aprire un conto in banca. (AP) (13/11/2014 Agenzia Fides)


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