ASIA/PAKISTAN - La Commissione Giustizia e Pace: “Il governo ha fallito nel proteggere i cittadini”

giovedì, 6 novembre 2014

Lahore (Agenzia Fides) – “Il governo pakistano ha fallito nel proteggere il diritto alla vita dei suoi cittadini”. Lo afferma un comunicato della Commissione “Giustizia e Pace” dei Vescovi cattolici del Pakistan (NCJP), inviato all’Agenzia Fides. La nota, firmata dal Presidente della Commissione, p. Emmanuel Yousaf, e dal Segretario, Cecil Shane Chaudry, “condanna la brutale uccisione dei coniugi cristiani Shahzad e Shama Masih”, arsi vivi nel distretto di Kasur, rimarcando “la crescente intolleranza contro le minoranze religiose” e il dovere del governo di fermarla.
Il testo domanda “misure gravi ed efficaci per tenere sotto controllo la violenza operata in nome della religione”. “Chiediamo ai governi provinciali e al governo federale di tenere in debita considerazione questo incidente e di rivedere la loro posizione sulla legge di blasfemia”, afferma il testo.
Il comunicato inviato a Fides denuncia l’impunità che, per passati episodi, è stata garantita ai colpevoli di aggressioni sui cristiani e sulle altre minoranze. Questo accade perché “manca la volontà politica, e questo rende le minoranze ancor più vulnerabili”, si afferma. La Commissione chiede una indagine approfondita sui fatti di Kasur e che il rapporto elaborato dalla Commissione di inchiesta sia reso pubblico, invitando tutta la società civile pakistana a “resistere all’ondata di estremismo”, difendendo i diritti umani. (PA) (Agenzia Fides 6/11/2014)


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