AMERICA/PERU’ - I Vescovi sempre vicini ai 3 milioni e mezzo di peruviani lontani dalla patria

mercoledì, 5 novembre 2014

Lima (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale del Perù (CEP) ha inviato un messaggio ai “tre milioni e mezzo di peruviani e peruviane che si trovano fuori dalla patria alla ricerca di un futuro migliore per se stessi e per le loro famiglie”, assicurando che, pur essendo all’estero, “fanno sempre parte della nostra nazione, e nessuno deve sentirsi escluso dalla nostra storia né dall’affetto materno della Chiesa, che li ama e li tiene sempre presenti”.
Il messaggio, pervenuto all’Agenzia Fides, è firmato da Sua Ecc. Mons. Salvador Piñeiro García Calderón, Arcivescovo di Ayacucho e Presidente della CEP; da Sua Ecc. Mons. Héctor Eduardo Vera Colona, Vescovo di Ica e Presidente della Commissione Episcopale per la Pastorale Sociale, e da Sua Ecc. Mons. Daniel Turley Murphy, Vescovo di Chulucanas e Presidente della Pastorale della Mobilità umana.
Pubblicato al termine del mese di ottobre, che riveste un significato particolare per il Perù in quanto caratterizzato dalle numerose feste in onore del “Señor de los Milagros” che si tengono sia nella nazione latinoamericana che ovunque nel mondo siano presenti comunità di peruviani, in quanto il “Cristo Moreno” è stato dichiarato dai Vescovi “Patrono degli emigranti peruviani”, il messaggio porta la data del 31 ottobre.
I Vescovi richiamano l’attenzione sulle “nuove forme di povertà e fragilità nelle quali siamo chiamati a riconoscere il Cristo sofferente” e citano: senzatetto, tossicodipendenti, rifugiati, popolazioni indigene, anziani sempre più soli e abbandonati, donne che subiscono maltrattamenti, esclusione e violenza. “Di fronte a queste situazioni contrarie alla volontà di Dio, noi Pastori, dinanzi all’immagine del Señor de los Milagros, chiediamo che i governanti e ognuno di noi sia sensibile e agisca in maniera concreta”. (SL) (Agenzia Fides 05/11/2014)


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