ASIA/FILIPPINE - Le Filippine, locomotiva per l’abolizione della pena di morte in Asia

sabato, 25 ottobre 2014

Manila (Agenzia Fides) – Le Filippine intendono essere un paese locomotiva dell’Asia nella campagna per l’abolizione della pena di morte: è quanto affermano attivisti , politici, leader religiosi alla vigila di una conferenza continentale per che si tiene a Manila il 27 e 28 ottobre. Proprio per questo impegno, le Filippine, nazione esemplare nel contente, guideranno la prima Conferenza asiatica internazionale “Non c'è giustizia senza vita”, focalizzata sulla campagna di abolizione della pena capitale. Vi partecipano Ministri della giustizia di diverse nazioni, funzionari pubblici, sindaci, rappresentanti religiosi, testimoni della lotta per la giustizia e per i diritti umani provenienti da diversi paesi asiatici come Filippine, India, Giappone, Indonesia, Sri Lanka, Mongolia, Laos, Cambogia, Vietnam e altri.
La Conferenza – organizzata dal Dipartimento di giustizia delle Filippine e dalla Comunità di Sant'Egidio, in collaborazione con il Comune di Mandaluyong, nella metropoli di Manila – intende offrire una piattaforma di dialogo per i paesi interessati a una moratoria sulle esecuzioni capitali.
“Abbiamo una legge firmata il 24 giugno 2006 che abolisce la pena capitale”, ha ricordato il segretario alla Giustizia del governo filippino, Leila de Lima. A luglio 2014 i vescovi filippini hanno diramato una nota che esprimeva “contrarietà assoluta, con voce piena, sul ripristino della pena di morte”, di fronte al tentativo di alcune lobby di ripristinarla nella nazione.
La conferenza abolizionista si tiene in Asia “proprio perché la maggior parte dei paesi che tengono in vigore la pena capitale si trovano in Asia”, ha spiegato a Fides Leonardo Tranggono, addetto alle relazioni internazionali per la Comunità di Sant'Egidio. Negli ultimi anni, 114 paesi membri delle Nazioni Unite hanno concordato nel porre in vigore una moratoria o la cessazione di applicazione della pena di morte, mentre 58 paesi ancora la applicano, molti in Asia. (PA) (Agenzia Fides 25/10/2014)


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