AMERICA/MESSICO - “Fateli tornare vivi”: appello e preghiere per gli studenti rapiti

venerdì, 24 ottobre 2014

Chilpancingo (Agenzia Fides) – Si è conclusa con un appello alla riconciliazione da parte del Vescovo di Chilpancingo-Chilapa (Guerrero), Sua Ecc. Mons. Alejo Zavala Castro, e con la sua richiesta ai rapitori dei 43 studenti di “farli tornare vivi”, la marcia-pellegrinaggio svoltasi ieri, 23 ottobre. La marcia ha avuto inizio dalla "Normal rurale Ayotzinapa", la scuola frequentata dai ragazzi rapiti, e vi hanno preso parte genitori, insegnanti, studenti, membri di congregazioni religiose e abitanti della zona. Dopo quattro ore di cammino, si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Zavala Castro.
Secondo la nota inviata all’Agenzia Fides da fonti locali, il Vescovo ha così espresso i sentimenti di tutti i partecipanti: "proviamo un dolore profondo per questa scomparsa, e questa messa è celebrata per chiedere al Creatore che siano in vita, per invitare a vivere nell’armonia e per il rispetto della vita". La messa è iniziata alle 17 e, per coincidenza, si è conclusa alle 17,56, nello stesso momento in cui, secondo la stampa locale, si diffondeva la notizia che il governatore di Guerrero, Angel Aguirre Rivero, si era dimesso dal suo incarico.
I 43 studenti sono stati rapiti da uomini armati mentre tenevano una conferenza stampa in cui raccontavano l’aggressione subita il 26 settembre (vedi Fides 10/10/2014). In seguito diversi membri della polizia municipale locale sono stati arrestati perché riconosciuti autori della prima aggressione armata che ha provocato 6 morti e una ventina di feriti. Pochi giorni dopo sono state trovate delle fosse comuni con i corpi di persone assassinate anche dalla polizia municipale. (CE) (Agenzia Fides, 24/10/2014)


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