AMERICA/BOLIVIA - “Lavorare per essere un'unica comunità cristiana”: la priorità per il Vescovo ausiliare di Reyes

giovedì, 2 ottobre 2014

Roma (Agenzia Fides) – “Creare un senso di appartenenza, lavorare per essere un'unica comunità cristiana” è la sfida principale per Sua Ecc. Mons. Waldo Rubén Barrionuevo Ramírez, C.Ss.R., Vescovo ausiliare del Vicariato apostolico di Reyes (Bolivia), che l’Agenzia Fides ha incontrato a Roma, dove ha partecipato al Seminario di studio promosso dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
“Il Vicariato apostolico di Reyes deve essere inteso come una regione amazzonica della Bolivia – spiega Mons. Barrionuevo Ramírez -: Ci sono comunità indigene, nomadi e stanziali. Comunità che vivono solo del bestiame e sono lì da lungo tempo. Ci sono anche piccole popolazioni nelle zone e nei luoghi più elevati, così l’area è denotata da una situazione di pluralismo. Il territorio oggi attira molte persone per le prospettive di sviluppo economico che offre, al tempo stesso cominciano a vedersi i pericoli che le diverse attività possano distruggere l'ambiente e si affacci il mercato della coca”.
Descrivendo la popolazione che abita il Vicariato apostolico, Mons. Barrionuevo Ramírez sottolinea che “le persone sono molto vicine alla Chiesa, sono molto fiduciose per il futuro, pensato sempre come una benedizione di Dio”. Anche di fronte ai disastri naturali, nessuno pensa che siano un castigo di Dio, ma tutti si danno da fare per superare la situazione di difficoltà. “Il calendario è governato dalle festività religiose – prosegue il Vicario apostolico -. Quasi tutta la vita della società si regge sul calendario religioso. Un’altra caratteristica è la solidarietà. Quando abbiamo avuto delle alluvioni, e tutti i collegamenti sono stati interrotti, abbiamo cercato vie di comunicazione alternative e questo ha scatenato la solidarietà tra i popoli. Così abbiamo ricevuto aiuti da diverse parti della Bolivia e anche da luoghi lontani, addirittura dai boliviani all'estero, che avevano saputo attraverso internet”.
L’obiettivo che si pone il Vicario apostolico nella sua missione è quello di consolidare “il senso di appartenenza, perché nella zona in precedenza c'erano solo gruppi divisi di popolazioni indigene, più tardi sono arrivati gruppi di emigranti boliviani e ora un nuovo gruppo di lavoratori. Inoltre le persone vivono in 2 dipartimenti divisi politicamente, mentre il Vicariato apostolico è uno, e penso che sia una grande sfida pensare di lavorare per essere un'unica comunità cristiana”. (CE) (Agenzia Fides, 02/10/2014)


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