AMERICA/MESSICO - "Ascoltare il fratello migrante è ascoltare la voce di Gesù"; in corso il XV incontro nazionale della pastorale della mobilità umana

giovedì, 18 settembre 2014

Yucatán (Agenzia Fides) – "Ascoltare il fratello migrante è ascoltare la voce di Gesù. Quindi la nostra missione è quella di ridare la dignità al migrante... Oggi, l'agente della pastorale, sacerdote, religioso o laico, è chiamato dal Dio Pellegrino a costruire il Regno di giustizia e solidarietà nel mondo della mobilità umana" ha affermano Sua Ecc. Mons. Emilio Carlos Berlie Belaunzarán, Arcivescovo di Yucatán, nella Messa di apertura del XV Incontro Nazionale sulla Mobilità Umana. L'evento si svolge a Yucatán dal 16 al 19 settembre e vede la presenza di diversi Vescovi impegnati nella pastorale del migrante.
Dopo la Messa si è tenuta una conferenza stampa per sottolineare i principali punti dell'Incontro: "Vogliamo sostenere ed aiutare i migranti, cosa che facciamo da tempo, ma lo vogliamo fare meglio di fronte alle nuove realtà con le quali si devono confrontare attualmente", ha detto il Vescovo ausiliare di Puebla e Segretario della Conferenza Episcopale del Messico, Mons. Eugenio Lira Rugarcía.
Il Messico presenta una situazione di migrazione molto difficile da gestire che negli ultimi tempi coinvolge un numero crescente di bambini (vedi Fides 31/07/2014). La Chiesa in Messico è forse l’unica istituzione non governativa che assiste e protegge questo gruppo che man mano sta diventando una “popolazione fluttuante” nel Paese. Una popolazione di periferia, ecco perché questo anno, nella preparazione dell'evento, si sono cercati dei contributi sulle riflessioni del "discepolo missionario che porta il Vangelo alle periferie del mondo".
(CE) (Agenzia Fides, 18/09/2014)


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