ASIA/INDIA - Il Vescovo dopo l’alluvione: “In Kashmir siamo come a Ground Zero”

mercoledì, 17 settembre 2014

Srinagar (Agenzia Fides) – “Lo Stato di Jammu e Kashmir ha sperimentato le peggiori alluvioni della sua storia. In questo momento siamo come a Ground Zero. La vita e i mezzi di sussistenza sono azzerati. I cristiani sono tra i più colpiti”: è quanto riferisce all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Peter Celestine, Vescovo di Jammu-Srinagar, che lancia un accorato appello alla comunità internazionale per gli aiuti umanitari. “La vita di migliaia di persone è in pericolo. La popolazione ha un bisogno impellente, mancano i mezzi di sussistenza, occorre fare presto” sottolinea il Vescovo. “La Chiesa cattolica – spiega – sta cercando di rispondere a questa triste situazione. Stiamo organizzando con la Caritas una mobilitazione per fornire con urgenza cibo e acqua potabile, rifugi temporanei, medicine alla gente colpita. Numerose famiglie cristiane e musulmane sono in stato di indigenza. Il 90% delle famiglie cattoliche e cristiane presenti in Kashmir sono gravemente colpite. La Chiesa ha subìto gravi perdite anche nelle sue istituzioni e strutture”. (PA) (Agenzia Fides 17/9/2014)


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