AMERICA/HONDURAS - E' ora di agire! Più di 13 mila bambini e ragazzi honduregni fermi alla frontiera statunitense

lunedì, 23 giugno 2014

Tegucigalpa (Agenzia Fides) – "I bambini devono esserci in ogni decisione politica e in tutta l'azione sociale, non possiamo distruggerli con delle cattive decisioni" ha detto il Vicario della Cattedrale San Miguel Arcángel di Tegucigalpa, padre Carlos Rubio, durante la celebrazione principale di ieri, domenica 22 giugno, cui era presente tutta la comunità.
Secondo la nota inviata a Fides da una fonte locale, padre Rubio ha aggiunto che "non dobbiamo essere indifferenti di fronte a questi problemi, bisogna unirsi ed agire!". La riflessione proposta dal Vicario della Cattedrale ha preso spunto dal brano evangelico del ricco e del povero Lazzaro: "Quanti ricchi abbiamo qui in Honduras ? Quanti responsabili del potere pensano solo ai propri interessi e non ai più piccoli ?" ha chiesto ai presenti.
Padre Rubio si è ampiamente soffermato sulla situazione nazionale, biasimando che le autorità abbiano sottratto risorse e fondi, provocando in questo modo la migrazione honduregna. "Solo adesso si danno da fare, quando siamo sulla bocca di tutti per via dei media internazionali" ha detto il sacerdote, che ha aggiunto: "I bambini e i ragazzi che fuggono dal paese lo fanno anche perché le autorità non offrono delle possibilità a questo settore della società, i bambini non sono al centro della loro attenzione. Le nostre autorità non vedono queste famiglie distrutte!". Ha concluso comunque con una nota di speranza: "Siamo ancora in tempo per rimediare, possiamo ancora mettere i bambini al centro di ogni decisione politica e in tutta l’azione sociale; ma dobbiamo agire ora!"
Attualmente almeno 13 mila fra bambini e adolescenti honduregni si trovano nei centri o nelle caserme degli Stati Uniti, e per questo motivo un comitato nazionale guidato dalla first lady honduregna, Ana Garcia de Hernandez, ha organizzato un viaggio negli Stati Uniti, al fine di andare a verificare la situazione di questi bambini. (CE) (Agenzia Fides, 23/06/2014)


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