AFRICA/CONGO RD - Appello per la liberazione di 900 ostaggi, tra cui tre padri assunzionisti rapiti nel 2012

lunedì, 9 giugno 2014

Kinshasa (Agenzia Fides)- “Per la popolazione la priorità è la lotta contro i guerriglieri ugandesi dell’ADF-NALU che hanno rapito almeno 894 persone, delle quali non si hanno più notizie” afferma un rappresentante della società civile del Nord Kivu (est della Repubblica Democratica del Congo) a Suor Teresina Caffi , missionaria saveriana, che ha inviato all’Agenzia Fides una nota sulla complessa situazione dell’area dove agiscono diversi movimenti armati. “La Forza d’Intervento Africana afferma invece che la priorità delle Nazioni Unite sono i guerriglieri rwandesi dell’FDLR. Perché non ascoltano la popolazione?” continua il rappresentate della società civile.
“L’FDLR costituiscono una minaccia, ma non detengono quasi novecento persone in ostaggio! Vogliamo recuperare queste persone, tra le quali ci sono tre preti (si tratta dei padri assunzionisti di nazionalità congolese, Jean-Pierre Ndulani, Anselme Wasikundi e Edmond Bamutute, scomparsi la sera del 19 ottobre 2012, nella loro parrocchia Notre-Dame des Pauvres di Mbau, vedi Fides 22/10/2012), un medico, quattro operatori di MSF-France, più di 250 bambini e diverse centinaia di donne. Sapere la loro sorte è per noi una priorità” conclude l’attivista per i diritti civili. (L.M.) (Agenzia Fides 9/6/2014)


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