AMERICA/COSTA RICA - Oltre 47 mila bambini e bambine sfruttati per il lavoro minorile

lunedì, 9 giugno 2014

San José (Agenzia Fides) - In Costa Rica il lavoro minorile è assolutamente proibito dalla legge fino ai 15 anni di età, dai 15 ai 18 anni devono essere rispettate delle norme ben precise. Attualmente nel Paese c’è molta collaborazione e impegno per cercare di eradicare lo sfruttamento dei minori che li vede in particolare impegnati in pesanti lavori agricoli o domestici. Tuttavia restano dure da combattere l’accattonaggio o la vendita di oggetti per le strade. I piccoli sono costretti a lavorare senza un orario fisso, privi di remunerazione, sotto violenza fisica. Le denunce che arrivano sono molto basse, secondo il PANI (Patronato Nacional de la Infancia), ogni anno ne arrivano solo 25 pur riconoscendo che il fenomeno è molto diffuso e si contano oltre 47 mila bambini vittime di questo abuso. Secondo i dati dell’Ufficio Internazionale del Lavoro, nel 2013 a livello mondiale, 168 milioni di minori erano lavoratori, di questi, 85 milioni impegnati in attività a rischio. Solo in America Latina sono stati registrati circa 13 milioni di bambini e bambine sfruttate. (AP) (9/6/2014 Agenzia Fides)


Condividi: