EUROPA/SVIZZERA - Un bambino su 5 non viene raggiunto dalle vaccinazioni salva-vita

giovedì, 24 aprile 2014

Ginevra (Agenzia Fides) - Ogni anno un neonato su cinque non viene raggiunto dalle vaccinazioni salva-vita e la necessità che i vaccini siano tenuti costantemente al freddo rappresenta una grave barriera per il miglioramento dei tassi di copertura delle vaccinazioni. Servono vaccini termicamente stabili, ovvero tra i 2°C e gli 8°C. È l’allarme lanciato da Medici Senza Frontiere (MSF) alla vigilia della Settimana mondiale dell’immunizzazione che si apre oggi (dal 24 al 30 aprile). “Nella nostra esperienza - si legge nel comunicato pervenuto all’Agenzia Fides -, la necessità di tenere i vaccini nella catena del freddo per tutto il tragitto verso il paziente è una delle più grandi barriere a un’efficace azione di immunizzazione”. Sebbene questo non sia un problema insormontabile nei Paesi ricchi, costituisce invece un grosso ostacolo nei Paesi in via di sviluppo, in particolare in aree calde, isolate e dove la copertura elettrica per la refrigerazione è poco affidabile. Questa difficoltà è una delle cause dei bassi tassi di vaccinazione in alcuni paesi, tanto che ogni anno più di 22 milioni di bambini sotto l’anno di età non vengono vaccinati. Prove sempre più evidenti mostrano anche che alcuni vaccini possono essere tenuti fuori dalla catena del freddo per un certo lasso di tempo. Nella cosiddetta “catena a temperatura controllata” (CTC), alcuni di questi possono lasciare la catena del freddo per un breve periodo subito prima che vengano utilizzati, il che faciliterebbe la logistica del trasportarlo nel tratto finale e cruciale del suo viaggio, dall’ultimo centro sanitario fino ai villaggi più remoti. (AP) (24/4/2014 Agenzia Fides)


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