ASIA/IRAQ - La scomparsa del Patriarca emerito caldeo Emmanuel III Delly. Il ricordo del Patriarca Sako

mercoledì, 9 aprile 2014

Baghdad (Agenzia Fides) – Il Cardinale Emmanuel III Delly, Patriarca emerito di Babilonia dei Caldei, è morto nelle scorse ore in un ospedale di San Diego (California). Aveva 87 anni. Ne danno notizia fonti della Chiesa caldea. “Il Cardinale Delly” dichiara all'Agenzia Fides l'attuale Patriarca caldeo, Louis Raphael I Sako, “ha servito la Chiesa caldea per più di 60 anni con dedizione, prima come sacerdote, poi come Vescovo e come Patriarca. Ha attraversato periodi molto difficili, da quello seguito alla rivoluzione del 1958 fino alle guerre degli ultimi decenni e alla persecuzione dei cristiani seguita all'invasione degli Usa. In tutto questo tempo è rimasto fedele alla patria e al suo popolo, non ha abbandonato il suo gregge, è rimasto con i suoi fedeli pregando, aiutando, incoraggiando. In questo si è visto il suo animo di pastore”.
Nei prossimi giorni una solenne messa di suffragio del Cardinale Delly verrà celebrata anche nella Cattedrale caldea di San Giuseppe a Baghdad. I funerali si svolgeranno con tutta probabilità negli Stati Uniti. Gran parte dei parenti più stretti del Patriarca emerito si sono trasferiti in Usa, molti di loro abitano nelll'area di Detroit.
Il Patriarca emerito Delly era nato a Telkaif, Arcieparchia di Mossul dei Caldei, il 27 settembre 1927. Si era laureato in teologia alla Pontificia Università Urbaniana e in diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense ed era licenziato in filosofia all'Urbaniana. Ordinato sacerdote il 21 dicembre 1952 dal Cardinale Pietro Fumasoni Biondi a Roma, nel Pontificio collegio urbano di Propaganda Fide, era rientrato a Baghdad come segretario del patriarca il 30 dicembre 1960. Era stato eletto alla Chiesa titolare di Paleopoli di Asia il 7 dicembre 1962 con l'incarico di Ausiliare del Patriarca Paul II Cheikho, ricevendo l'ordinazione episcopale il 19 aprile 1963. Da quell'anno, come Vescovo, era divenuto membro del Concilio Vaticano II, al quale aveva partecipato in precedenza come perito. Nell'ottobre 2002 aveva rinunciato all'incarico di Vescovo ausiliare per raggiunti limiti di età, ma un anno dopo, il 3 dicembre 2003, era stato eletto dai Vescovi caldei Patriarca di Babilonia, mentre l'Iraq stava attraversando un momento storico tremendo, dopo l'intervento militare a guida Usa che aveva portato alla caduta del regime di Saddam Hussein. «Politicamente siamo stati liberati dal vecchio regime, di fatto siamo occupati. E al popolo, a qualsiasi popolo, questo non piace» aveva dichiarato il neo-Patriarca in un'intervista del dicembre 2003. Durante il suo ministero patriarcale, nell'agosto 2004, si sono verificati i sanguinosi attacchi alle chiese di Baghdad e di Mossul. (GV) (Agenzia Fides 9/4/2014).


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