AMERICA/MESSICO - Gli omicidi ad Oaxaca sono un forte campanello di allarme: appello di Mons. Calzada Guerrero

lunedì, 31 marzo 2014

Oaxaca (Agenzia Fides) – Dopo le esecuzioni registrate in questa zona durante il fine settimana, il Vescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Antequera, Oaxaca (Messico), Sua Ecc. Mons. Gonzalo Alonso Calzada Guerrero, ha commentato che queste azioni rappresentano un forte campanello di allarme per le autorità, che devono fare il loro lavoro ed indagare su questi omicidi, inoltre il Vescovo ha insistito sul compito di tutti i cattolici di insegnare valori come il rispetto della vita umana.
In meno di 48 ore (tra venerdì 28 e sabato 29 marzo) ad Oaxaca sono state uccise 12 persone, fra cui il fratello del sindaco della città, 2 membri del "Movimiento de Unificación y Lucha Triqui" (MULT), un imprenditore molto conosciuto, 2 membri dell' “Asamblea Popular de los Pueblos de Oaxaca”, e altre persone. Quasi tutti erano impegnati nella comunità o nel sociale o nei gruppi politici. Secondo le autorità della zona, i crimini sembrano essere azioni dell’Ejército Popular Revolucionario (EPR), malgrado non ci sia stata alcuna rivendicazione.
Mons. Calzada Guerrero, riferisce la nota inviata all’Agenzia Fides, ha parlato dopo la Messa domenicale, sottolineando che tali atti potrebbero essere il risultato di interessi egoistici che portano a queste situazioni estreme. "L'assassinio di un leader politico, di un dirigente sociale o di una persona qualsiasi, merita comunque di essere indagato" ha affermato. (CE) (Agenzia Fides, 31/03/2014)


Condividi: