ASIA/INDIA - Bambini di strada che vivono nelle stazioni ferroviarie tratti in salvo da un sacerdote cattolico

giovedì, 27 marzo 2014

Lucknow (Agenzia Fides) – Oltre cinquanta bambini poveri dello Stato indiano dell’Uttar Pradesh, vittime di droga e abusi, sono stati tratti in salvo da un sacerdote indiano che raccoglie i minori in cerca di cibo e riparo nei treni e nelle stazioni ferroviarie. Si tratta di padre Abhi che, insieme a suor Manju, ha fondato l’organizzazione Drug Abuse Resistance Education (Dare). I piccoli recuperati hanno così cambiato vita, sono seguiti nell’istruzione e sono felici con le loro rispettive famiglie. Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, p. Abhi ha dichiarato che centinaia di bambini vivono nelle stazioni ferroviarie della città di Varanasi, dove circolano 200 treni al giorno con migliaia di passeggeri. “Se si va a fare un giro all’alba in queste stazioni, - dice il sacerdote -, si incontrano molti bambini che raccolgono plastica per venderla a 40 rupie al chilo. Attualmente, nella casa famiglia di Dare vivono un totale di 26 bambini che hanno recuperato il diritto all’istruzione e alla sanità che avevano perso vivendo per le strade. Inoltre, altri 53 piccoli sono stati già riportati nelle rispettive case”. Il sacerdote spiega che in India solo il 2% della popolazione è cristiana e in alcuni Stati del Paese esiste la legge che proibisce la conversione al cristianesimo. (AP) (27/3/2014 Agenzia Fides)


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