ASIA/TERRA SANTA - Emergenza lavoro tra i giovani palestinesi: le risposte concrete della Pontifical Mission

venerdì, 21 febbraio 2014

Gerusalemme (Agenzia Fides) – In Terra Santa la popolazione giovanile palestinese vede crescere col tempo la difficoltà a trovare lavoro. I problemi si sono aggravati a partire dal duemila con la seconda Intifada, innescando dinamiche recessive che continuano a peggiorare di anno in anno. Davanti a questa emergenza, la Pontifical Mission for Palestine negli ultimi anni ha messo in campo iniziative calibrate, partendo dalle condizioni reali vissute dai giovani palestinesi. Un progetto di sostegno per il lavoro giovanile, iniziato nel 2012 e finalizzato alla creazione di occasioni di occupazione a tempo determinato, ha avuto effetti degni di nota, dscritti in un report della Pontifical Mission pervenuto all'Agenzia Fides.
Finora, e grazie anche al contributo di diversi benefattori, la Pontifical Mission ha sostenuto con un finanziamento di 770mila dollari un programma che ha coinvolto 536 giovani diplomati e laureati palestinesi (367 femmine e 169 maschi) in esperienze lavorative a tempo determinato utili e formative a Gerusalemme Est, nella West Bank e nella Striscia di Gaza. Il programma, realizzato con il concorso di 8 istituzioni locali, ha permesso a molti dei giovani coinvolti di migliorare le proprie competenze realizzando un primo ingresso nel mondo del lavoro mentre ancora continuavano a studiare. I salari percepiti dai giovani nei periodi di lavoro hanno aumentato le entrate dei rispettivi nuclei familiari, con ricadute positive per 2600 persone. Soprattutto, il 36 per cento dei giovani coinvolti nel programma sono poi riusciti a sfruttare l'esperienza per trovare posti di lavoro stabili, dopo che il periodo di occupazione a tempo determinato si era concluso.
Nella Striscia di Gaza, il programma ha coinvolto 382 giovani e è stato condotto con la collaborazione di altre realtà e istituzioni come il Consiglio delle Chiese del Medio Oriente, la Society of Women Graduates, Al-Ahli Arab Hospital e il Palestine Avenir for Childhood Development. A Gerusalemme Est, operando in partnership con altri soggetti come la Arab Orthodox Society, il programma di occupazione a tempo determinato ha puntato sull'assistenza geriatrica – settore che in merito alla popolazione araba anziana sta vivendo una fase emergenziale – e sulla produzione di manufatti artistici e artigianali della tradizione palestinese. Nella West Bank sono state coinvolte nei programmi di occupazione anche 85 giovani donne con disabilità.
La Pontifical Mission for Palestine, attualmente amministrata dalla Catholic Near East Welfare Association (CNEWA), è un'Agenzia fondata dalla Santa Sede su impulso di Pio XII nel 1949 per soccorrere i rifugiati palestinesi. (GV) (Agenzia Fides 21/2/2014)


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