AFRICA/SUD SUDAN - Situazione incerta a Malakal, al centro degli scontri tra governativi e ribelli

mercoledì, 19 febbraio 2014

Juba (Agenzia Fides) - È guerra di comunicati, tra il governo sud sudanese e i ribelli fedeli all’ex Vice Presidente Riek Machar, sulla sorte dei Malakal, il capoluogo dello Stato petrolifero dell’Alto Nilo, al centro dei combattimenti tra i due contendenti dal 18 febbraio. Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, un portavoce dei ribelli ha affermato che le forze di Machar hanno assunto il pieno controllo della città, ma il governo di Juba lo ha smentito, pur ammettendo che alcune aree centrali di Malakal sono cadute nelle mani dei ribelli. “I combattimenti sono ancora in corso” ha concluso il portavoce del governo.
Secondo una fonte militare, citata da “Sudan Tribune”, i ribelli dispongono di armi migliori, con le quali sono ora in grado di minacciare i carri armati governativi, diversi dei quali sono stati distrutti negli ultimi scontri. La Missione dell’ONU in Sud Sudan (UNMISS) ha annunciato che sono stati uccisi dieci civili che si erano rifugiati nella sua base di Malakal. La struttura accoglie circa 20.00 sfollati. Nonostante gli scontri, non sono stati rimandati i colloqui di pace tra i rappresentanti del governo di Juba e quelli dei ribelli previsti per oggi, 19 febbraio, ad Addis Abeba. (L.M.) (Agenzia Fides 19/2/2014)


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