VATICANO - Il Card. Filoni a Guadalupa: “è giunto il momento per questa Chiesa locale di riaccendere l'entusiasmo per l'evangelizzazione”

mercoledì, 4 dicembre 2013

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “E’ giunto il momento, è suonata l’ora per questa Chiesa locale di riaccendere l'entusiasmo per l'evangelizzazione. Approfondire la fede di coloro che sono già battezzati e condividerla con chi si è allontanato dalla Chiesa, ecco l'urgenza pastorale che tocca alla vostra Comunità ecclesiale diocesana”. E’ la consegna che il Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, il Card. Fernando Filoni, ha lasciato alla comunità cattolica dell’isola di Guadalupa, ultima tappa della sua visita pastorale nelle Antille, dove ha celebrato la Messa solenne nella festa di San Francesco Saverio, Patrono delle Missioni, il pomeriggio di martedì 3 dicembre.
Nella Cattedrale della diocesi di Basse-Terre e Pointe-à-Pitre, dove erano riuniti Vescovi, sacerdoti, religiosi, religiose e laici, il Cardinale ha evidenziato che San Francesco Saverio “è, senza dubbio, con l'eccezione di Paolo, il più grande missionario della storia della Chiesa”. Dal 1541, quando lasciò Lisbona per non rivederla mai più, “ha trascorso ogni istante della sua vita al servizio dell’annuncio del Vangelo”. Il Prefetto del Dicastero Missionario ha proseguito: “Nella sua ascensione al Padre, il Signore ha lasciato ai suoi discepoli il grande mandato di evangelizzare il mondo intero… E San Francesco Saverio ci aiuta a vedere più chiaramente quello che un uomo con un cuore missionario può fare. In soli undici anni infatti, è riuscito ad evangelizzare Goa, la parte meridionale dell’India, l’Indonesia e il Giappone”.
Nella sua omelia il Cardinale ha ricordato che “l'evangelizzazione dell'isola di Guadalupa è iniziata nel 1635. Oggi l’84% della popolazione è cattolica, con una Chiesa locale ben stabilita e le tradizioni cristiane hanno impregnato la vita. Tuttavia il compito missionario è lungi dall'essere completato. Infatti una Chiesa locale ben consolidata è sempre in pericolo di perdere il suo zelo missionario iniziale, vale a dire il suo slancio a partire per diffondere la fede”.
Quindi il Prefetto del Dicastero Missionario ha richiamato l’esortazione di Papa Francesco nella recente Giornata Missionaria Mondiale a diffondere ovunque nel mondo la luce della fede e ad essere testimoni di Gesù Cristo, ed ha esortato la comunità locale: “E’ tempo di incoraggiare nuove vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata e di invitare i laici a partecipare attivamente nei vari campi della vita pastorale della diocesi, come la catechesi e le opere di carità. E’ anche il momento di incoraggiare nuove vocazioni missionarie tra sacerdoti, religiosi, religiose e anche laici, per aiutare la Chiesa universale ad evangelizzare le regioni del mondo che hanno un grande bisogno del Vangelo”. (SL) (Agenzia Fides 4/12/2013)


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