AFRICA/ZAMBIA - “Abbiamo ancora uno Stato funzionante?” si chiede la Caritas

mercoledì, 2 ottobre 2013

Lusaka (Agenzia Fides)- “Abbiamo ancora uno Stato funzionante?”. Si intitola così il comunicato di Caritas Zambia inviato all’Agenzia Fides nel quale si esprime preoccupazione per il deterioramento delle funzioni statali nel Paese.
“Il livello di caos, di teppismo e di illegalità nello Zambia ha raggiunto livelli senza precedenti a tal punto che si ha il diritto di chiedersi se se esiste ancora uno Stato funzionante nel nostro Paese” afferma il documento.
“L’elemento grave di questa situazione è che il partito al potere, Patriotic Front (PF), che nel 2011 era stato eletto dal popolo per garantire i propri diritti, la pace e la sicurezza, è al centro di questi problemi” sottolinea il comunicato.
Le divisioni interne del partito di governo sono uscite dall’ambito interno per riversarsi nella vita sociale del Paese, traducendosi, secondo la Caritas nel “ perturbamento delle normali condizioni di vita, in violenze contro persone innocenti e nel furto di proprietà private”. “Tutto questo avviene in una società dove la maggior parte dei poveri fa fatica ad avere accesso al cibo, ad un’assistenza sanitaria di qualità e al lavoro”.
La grave situazione nella quale è sprofondato il Paese, rimarca la Caritas, sembra però passare in secondo piano rispetto alle lotte di potere all’interno del Patriotic Front. “C’è evidentemente una mancanza di leadership nel partito di governo che non è stato in grado di prevenire i problemi odierni. Gli stessi leader politici al vertice sono al centro della confusione”.
Ad accrescere la tensione nel Paese vi sono inoltre le occupazioni illegali di terre da parte di persone legate al Patriotic Front, le polemiche relative alla mancata approvazione della legge sulla libertà di espressione e la più volta rimandata approvazione della nuova Costituzione. (L.M.) (Agenzia Fides 2/10/2013)


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