ASIA/IRAQ - Gruppi della diaspora assira in Usa: il governo regionale del Kurdistan riconosca il genocidio del nostro popolo

venerdì, 9 agosto 2013

Erbil (Agenzia Fides) – Alcuni organizzazioni operanti nella della diaspora irachena in Usa hanno inviato una lettera a Masoud Barzani, Presidente della Regione autonoma del Kurdistan iracheno, per chiedere che tale entità politica riconosca i genocidi subiti dai cristiani assiri e armeni ad opera dei curdi alleati con i turchi ottomani durante e dopo la Prima Guerra Mondiale. L'iniziativa, ispirata in particolare dall'American Mesopotamian Organization e dall'Iraqi Christian Relief Council, è stata pubblicizzata in coincidenza del giorno commemorativo dei Martiri assiri, celebrati ogni anno il 7 agosto tra le comunità assire sparse in tutto i mondo.
Nel dicembre 2007 – riporta l'agenzia assira Aina – i genocidi assiro e greco sono stati riconosciuti ufficialmente dagli studiosi accanto a quello armeno, riconosciuto già nel 1997. L'Associazione internazionale degli studiosi del Genocidio (IAGS) ha ufficialmente certificato che “la campagna ottomana contro le minoranze cristiane dell'Impero tra i 1914 e il 1923 ha costituito genocidio contro Armeni, Assiri r Greci del Ponto e dell'Anatolia”. Le due sigle della diaspora assira – che operano anche per influenzare la politica Usa su questioni d'interesse per la propria comunità – nella loro iniziativa fanno notare che la Regione autonoma del Kurdistan a sua volta ha chiesto ai governi occidentali il riconoscimento del “Genocidio curdo” perpetrato da parte del regime di Saddam Hussein. (GV) (Agenzia Fides 9/8/2013).


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