AMERICA/VENEZUELA - Aperture iniziali del governo alle richieste degli studenti in sciopero della fame

sabato, 6 luglio 2013

Caracas (Agenzia Fides) –
Dopo 30 giorni di manifestazioni per strada e con un gruppo di studenti in sciopero della fame davanti il cancello della Nunziatura Apostolica a Caracas, le autorità hanno riconosciuto che c'è una crisi nel sistema della pubblica istruzione universitaria.
Lo afferma una nota inviata a Fides da una radio cattolica locale che riporta l’opinione di Liliana Guerrero, presidente della principale associazione universitaria della Universidad de Los Andes, la seconda del Paese
Nonostante le iniziali aperture del governo, Guerrero ha detto che gli studenti continueranno le manifestazioni fino a quando non otterranno una risposta alle loro richieste.
La protesta degli universitari (che chiedono al governo una revisione dei tagli al settore della pubblica istruzione) è appoggiata anche dai docenti. “Questo conflitto ha mostrato molte facce: l'esigenza del riconoscimento dell’associazione universitaria da parte delle autorità nazionali per un dialogo sulla parità di condizioni e la necessità di ascoltare il mondo degli studenti nelle loro richieste per una formazione di qualità” avevano scritto i Vescovi pochi giorni fa (vedi Fides 25/06/2013).
(CE) (Agenzia Fides, 06/07/2013)


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