AMERICA/NICARAGUA - “Soltanto Cristo illumina le intelligenze e muove le volontà di tutti gli uomini per abbattere le barriere che dividono gli uni degli altri” affermano i Vescovi nel loro Messaggio per il Natale

venerdì, 17 dicembre 2004

Managua (Agenzia Fides) - La Conferenza Episcopale Nicaraguense ha reso noto il suo messaggio natalizio. Nel “Messaggio dei Vescovi del Nicaragua in occasione del Natale”, datato 15dicembre, i Vescovi partono dai brani biblici che annunciano la venuta del Figlio di Dio, per esortare il popolo nicaraguense alla riflessione e alla speranza, perché malgrado le attuali circostanze sfavorevoli, potranno contemplare la luce.
“Sono proprio i tempi di crisi che invitano ad un incontro personale con il Signore e ad una sincera conversione del cuore”. Infatti, in mezzo all’insicurezza e all’incertezza sociale - scrivono i Vescovi -, c’è una risposta per i cuori semplici che ascoltano la voce che viene dall’alto. Inoltre “per mantenere la pace è necessario nascere da Dio, e allontanarsi dal mondo, che ci allontana dal bene perché il male che ci affligge, è un male non soltanto politico e sociale, ma è soprattutto un male morale, giacché il peccato ha invaso tutti gli ambienti: la politica, la famiglia, ecc”.
Il male ci affligge in quanto abbiano il cuore occupato da altre cose: invidie, risentimenti, superbia, odio, maldicenza, cattive intenzioni, interessi propri, ecc. L’Emmanuele non può essere accolto dove esistono le preoccupazioni del mondo e la seduzione delle ricchezze. Quindi urge “esaminare la propria coscienza, riconoscere con responsabilità e sincerità personale e collettiva, il male che abbiamo commesso e il bene che non abbiamo fatto o abbiamo smesso di fare, affinché tutti insieme cerchiamo la strada giusta che ci conduca a Gesù e non ci perdiamo per cammini tortuosi, sedotti da miraggi che ci fanno credere che siamo perfetti, pretendendo di raddrizzare le strade degli altri senza prima raddrizzare le nostre”. Il Messaggio ricorda infine che “soltanto Cristo con il suo amore può trasformare i cuori e suscitare desideri buoni di amore, comprensione e pace, assieme al desiderio sincero di riconciliazione e di unità. Soltanto Cristo illumina le intelligenze e muove le volontà di tutti gli uomini per abbattere le barriere che dividono gli uni degli altri”. (R.Z.) (Agenzia Fides 17/12/2004, righe 22, parole 327)


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