EUROPA/ITALIA - Rivitalizzare la dimensione missionaria del nostro carisma, ristrutturare le opere secondo le necessità della Chiesa, estendere la presenza in Asia: la nuova Superiora generale delle Carmelitane Missionarie Teresiane espone a Fides gli impegni prioritari per il futuro

mercoledì, 17 novembre 2004

Roma (Agenzia Fides) - “Costruire ‘unioni di fraternità’, coltivando uno stile di relazioni che accrescano il dialogo e promuovano l'unità nella diversità a tutti i livelli, per rivitalizzare la dimensione missionaria del nostro carisma; ristrutturare le nostre opere attraverso un processo partecipativo, per ridistribuire le nostre forze secondo le necessità più urgenti della Chiesa, e infine cercare di allargare la presenza della Congregazione in Asia”. Sono questi gli obiettivi che si prefigge per il suo mandato di sei anni Suor Luisa Ortega Sánchez, nuova Superiora generale delle Carmelitane Missionarie Teresiane (CMT), eletta durante il XIII Capitolo Generale che si è chiuso il 15 novembre.
Durante il Capitolo, afferma suor Luisa in un colloquio con l’Agenzia Fides, "lo Spirito Santo ha suscitato in noi, in maniera nuova ed esigente, il desiderio di trovare il modo come amare e servire Cristo nel volto dei sofferenti del nostro tempo, con la capacità di discernere e con l'audacia con la quale agirebbe oggi p. Francisco Palau, il nostro fondatore. Partendo dal nostro carisma, dobbiamo progettare gli obiettivi concreti per dare un nuovo impulso alla nostra famiglia religiosa".
La Carmelitana Missionaria Teresiane sono state fondate da p. Francisco Palau Quer, OCD, nel 1860 a Ciudadela (Minorca-Spagna). Il loro carisma viene dall'esperienza fondamentale che p. Palau fece della Chiesa, di Dio e del prossimo, e che divenne la ragione della sua vocazione e missione. Attualmente sono circa 800 religiose con oltre 100 case distribuite in 24 paesi del mondo: Europa (5 nazioni), America Latina (11), Africa (7) ed Asia (1). Le suore si dedicano ai diversi aspetti della missione: prima evangelizzazione, missione ad gentes, educazione dei bambini, dei giovani e degli adulti, assistenza ai malati.
Il XIII capitolo generale si è celebrato nella Casa generalizia a Roma, dal 20 ottobre al 15 novembre, con lo slogan: "Passione per la Chiesa: Dio ed il prossimo" e con il tema: "Le CMT, donne d’esperienza di Dio, interpellate a ravvivare con fedeltà e audacia la nostra vocazione missionaria: essere profeti della Chiesa Comunione nel mondo di oggi". Hanno partecipato 31 religiose, rappresentanti dei diversi paesi nei quali la Congregazione realizza la sua missione evangelizzatore. Il 9 novembre le Capitolari sono state ricevute in udienza dal Santo Padre Giovanni Paolo II che ha ricordato loro la sfida della vita religiosa: rendere visibili le meraviglie di Dio “col linguaggio eloquente di un'esistenza trasfigurata, capace di sorprendere il mondo” e le ha incoraggiate a considerare l'Eucaristia come “asse della vita spirituale ed ispiratore di ogni progetto apostolico e missionario”.
La nuova Superiora Generale, Suor Luisa Ortega Sánchez, è nata il 22 maggio 1946 a Palencia (Spagna). Entrata in Congregazione nel 1964, ha emesso la professione perpetua il 18 luglio 1971. Dopo la laurea in Scienze Religiose e gli studi infermieristici, nel 1981 è stata inviata in Cile dove si è anche occupata della formazione delle novizie ed è stata poi nominata Superiora Provinciale. Incarico ricoperto fino al 1998, quando venne eletta prima Consigliera Generale. (RG) (Agenzia Fides 17/11/2004, righe 35, parole 491)


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