AFRICA/ZAMBIA - I 40 anni d’indipendenza dello Zambia segnati da un impoverimento crescente

venerdì, 22 ottobre 2004

Lusaka (Agenzia Fides)- Lo Zambia si prepara a celebrare, domenica 24 ottobre, il 40esimo anniversario della sua indipendenza guardando al futuro con estrema incertezza. Se il paese infatti è stato risparmiato da conflitti e guerre civili, dal punto di vista economico e sociale il bilancio è estremamente preoccupante. Anche i capi delle Chiese cristiane hanno diffuso un documento che traccia un bilancio dei 40 anni d’indipendenza del paese nel quale si mettono in luce le sfide da affrontare (vedi Fides 19 ottobre 2004) Lo Zambia ha uno dei tassi più elevati di persone colpite dal HIV/AIDS. Dei circa 10 milioni e mezzo di abitanti, infatti, 1 su 5 è sieropositivo o ha contratto la malattia. Nel paese vi sono oltre 600mila bambini che hanno perso entrambi i genitori a causa dell’AIDS.
La causa principale di questa situazione è l’estrema povertà del paese. Il 64% degli abitanti dello Zambia vive con meno di un dollaro al giorno. Il paese è strangolato dal debito estero pari a 5 miliardi e mezzo di dollari. L’economia è ancora estremamente dipendente dall’esportazione del rame del quale lo Zambia è uno dei maggiori esportatori. Il 55% delle esportazioni dello Zambia è infatti rappresentato dal rame, il cui calo dei prezzi ha determinato negli anni ’70 del secolo scorso una crisi economica gravissima.
Eppure lo Zambia al momento dell’indipendenza era il paese più florido dell’Africa Australe collocandosi dietro al Sudafrica come ricchezza prodotta. Nel 1964, il suo Prodotto Interno Lordo era pari a quello della Corea del Sud. Nel 2004 il PIL zambiano raggiunge i 4 miliardi di dollari ovvero appena l’1% di quello di Seul.
Proprio per comprendere il perché della povertà di un continente potenzialmente ricco, Fides pubblicherà domani, sabato 23 ottobre, un ampio dossier intitolato “Perché i ricchi sono poveri?” (L.M.) (Agenzia Fides 22/10/2004 righe 26 parole 319)


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