ASIA/INDIA - IL DISCORSO DEL SANTO PADRE IN INDIA NEL 1999: “NESSUNO STATO HA IL DIRITTO DI CONTROLLARE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE LE CONVINZIONI RELIGIOSE DI UNA PERSONA”

mercoledì, 28 maggio 2003

New Delhi (Agenzia Fides) – “Nessuno Stato, nessun gruppo ha il diritto di controllare sia direttamente sia indirettamente le convinzioni religiose di una persona, né può a ragione rivendicare il diritto di imporre o di impedire la professione pubblica e la pratica della religione o il rispettoso appello di una particolare religione alla libera coscienza delle persone”. Sono le parole del Santo Padre Giovanni Paolo II, pronunciate durante il suo Viaggio Apostolico in India del novembre 1999, in cui il Papa promulgò l’esortazione Apostolica Ecclesia in Asia, a conclusione del Sinodo dei Vescovi dell’Asia. Queste parole risuonano ancora più attuali di questi tempi, in cui alcuni stati dell’India come Gujarat, Uttar Pradesh e Tami Nadu hanno approvato un decreto anti-conversioni che sottopone al vaglio di un magistrato il diritto dell’individuo a cambiare religione.(PA) (Agenzia Fides 28/5/2003 lines 17 words 185)


Condividi: