ASIA/GIAPPONE - I Vescovi al Primo Ministro Shinzo Abe: “No alle armi e al nucleare, non cambi la Costituzione”

sabato, 23 febbraio 2013

Tokyo (Agenzia Fides) – Urge proteggere l’articolo 9 della Costituzione del Giappone, che sancisce la “rinuncia esplicita e assoluta alla guerra” da parte dello stato. Occorre ribadire un netto “no” alla corsa agli armamenti e all’uso dell’energia nucleare, per scopi civili e militari: come riferito a Fides, è l’appello rivolto dai Vescovi al Primo ministro del Giappone, Shinzo Abe, in occasione del suo incontro con il Presidente Usa, Barack Obama.
Dopo le elezioni generali del dicembre 2012, il governo del Partito Democratico di Shinzo Abe è tornato al potere, ponendo nel suo programma la revisione dell’art. 9 Costituzione che trasformerebbe il Giappone in uno stato che “può collaborare e sostenere una guerra”. Abe, incontrando ieri a Whashington il Presidente Obama, ha ribadito l’alleanza strategica e militare con gli Stati Uniti, interessati ad accrescere la loro influenza geopolitica in Asiaa orientale.
Di fronte alla possibilità concreta di condurre la nazione verso un atteggiamento “potenzialmente belligerante”, i Vescovi cattolici giapponesi fanno sentire la loro voce. In un documento inviato a Fides, firmato da S. Ecc. Mons. Marcellino Daiji Tani, Vescovo di Saitama, e Presidente della Commissione “Giustizia e Pace” nella Conferenza Episcopale, i Vescovi lanciano “un forte richiamo al governo”, affermando: “Crediamo che la pace non può essere raggiunta con la forza militare. Crediamo che solo attraverso un dialogo paziente, aperto alla diversità, è possibile ostruire la giustizia, l'uguaglianza e il rispetto reciproco fra popoli e nazioni”.
Nel documento giunto a Fides, i Vescovi notano che “modificando l’art.9 della Costituzione, ci sarà il rischio di aumentare la tensione militare in Asia, soprattutto con la Cina e la Corea del Nord, con una conseguente corsa alla militarizzazione”. “Senza l'articolo 9 – prosegue il testo – il Giappone potrebbe diventare un'altra potenza nucleare, regredendo negli sforzi compiuti per l'abolizione delle armi nucleari nel mondo”.
I Vescovi ricordano al presidente Usa Obama che “il governo degli Stati Uniti ha svolto un ruolo importante nell’elaborazione della attuale costituzione del Giappone, centrata sul valore della pace”. Oggi, spiegano, “la maggior parte delle persone in questo paese sostiene e condivide una Costituzione non-violenta”. Per questo invitano il governo a percorrere un sentiero di “non violenza” e di cooperazione con tutte le nazioni dell’Asia orientale. (PA) (Agenzia Fides 23/2/2013)


Condividi: