VATICANO - Il Card. Filoni ai seminaristi di Gulu: imparate a “stare con Lui” per poi essere suoi missionari

sabato, 15 dicembre 2012

Arua (Agenzia Fides) – “Che tipo di sacerdote voglio essere? Un sacerdote che testimonia Cristo, perché crede, ama, e lo dimostra nella sua azione e nella vita?” sono alcune domande che il Card. Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, ha posto ai seminaristi della provincia ecclesiastica di Gulu, al termine dell’omelia della Messa che ha celebrato per loro questa mattina nella parrocchia del vicariato di Moyo, nell’ambito delle celebrazioni conclusive del centenario dell’evangelizzazione dell’Uganda settentrionale (vedi Fides 12/12/2012 e giorni seguenti).
Altri interrogativi posti dal Cardinale: “Che tipo di sacerdote voglio essere per la Chiesa mezzo secolo dopo il Concilio Vaticano II? Sono pronto ad assumere il patrimonio acquisito e costruito attraverso il lavoro duro e intrepido, il sangue versato da tanti martiri, santi missionari, uomini e donne di fede? Può Cristo e la Chiesa fidarsi di me? Sono davvero pronto a servire nella castità del celibato, come dono totale a Cristo? Ho il cuore di Cristo per edificare la Chiesa e intraprendere l'evangelizzazione nel ventunesimo secolo?” “La risposta ora sta a voi” ha concluso il Prefetto del Dicastero Missionario.
Nell’omelia il Card. Filoni ha messo in risalto il significato di questo tempo di formazione, dove si apprende in primo luogo a "stare con Lui", per “conoscerlo, sentire quello che dice, essere formati da Lui”, quindi ad “essere missionari che escono, che prendono con loro ciò che hanno imparato da Gesù, portandolo agli altri”. Il periodo del seminario, ha affermato il Cardinale Prefetto, “è un tempo di discernimento, un tempo per l'apprendimento, un tempo per la vocazione. Eppure, tutto questo non è possibile senza una vita di preghiera in continuo sviluppo e approfondimento”. Infine lo studio è una parte importantissima della preparazione al sacerdozio, “vitale ed essenziale”, ha sottolineato il Prefetto del Dicastero Missionario, citando in modo particolare, Africae munus, l’Esortazione apostolica post-sinodale sulla Chiesa in Africa, del Santo Padre Benedetto XVI. (SL) (Agenzia Fides 15/12/2012)


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