OCEANIA/AUSTRALIA - “Ci opponiamo alla politica di detenzione prolungata dei richiedenti asilo e siamo particolarmente preoccupati per i bambini”: appello della Commissione giustizia sociale

lunedì, 26 novembre 2012

Sydney (Agenzia Fides) – La Commissione cattolica australiana di Giustizia Sociale (Australian Catholic Social Justice Council, ACSJC) ha espresso la propria seria preoccupazione per lo stato di detenzione cui sono sottoposti in Australia anche i bambini e le rispettive famiglie in cerca di asilo. In un comunicato inviato all’Agenzia Fides, emerge il deciso disappunto del Presidente dell’ACSJC, Sua Ecc. Mons. Christopher Saunders, Vescovo di Broome: “Il fatto che i richiedenti asilo, compresi i bambini, siano stati mandati a Manus (nel nord della Papua Nuova Guinea) costituisce un campanello di allarme. Dopo aver verificato personalmente le condizioni nei centri di detenzione australiani, e dopo aver letto i rapporti di Amnesty sulla crisi nel Nauru, siamo molto preoccupati per il loro benessere”. Mons. Saunders sottolinea: “Nessun bambino dovrebbe essere detenuto a tempo indeterminato in nessun centro. Nessuna persona dovrebbe essere detenuta a tempo indeterminato in un ambiente che sappiamo provocherà danni a lungo termine”. Il Vescovo conclude: “Ci opponiamo alla politica di detenzione prolungata dei richiedenti asilo, e siamo particolarmente preoccupati per i suoi effetti sulle persone vulnerabili, in particolare i bambini. Chiediamo al governo australiano di rilasciare immediatamente tutti i bambini e le loro famiglie dai centri di detenzione per immigrati ubicati sulla terraferma e in mare aperto”. (AP) (26/11/2012 Agenzia Fides)


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