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Roma (Agenzia Fides)- Diversi paesi africani si apprestano a celebrare il 21 settembre la Giornata Mondiale per la Pace. In Kenya, il 18 settembre si svolgerà una marcia per la pace con in testa la first lady, Lucy Kibaki, secondo quanto riporta l’agenzia cattolica CISA da Nairobi. La marcia è organizzata con la partecipazione di una serie di organizzazioni non governative e di diversi movimenti religiosi, che hanno assicurato una grande visibilità all’evento. Tra le organizzazioni che partecipano alla marcia ricordiamo Radio Waumini (l’unica radio cattolica del Kenya) e la parrocchia di Cristo Re di Kibera.
Nella vicina Uganda, l’evento verrà celebrato nel distretto di Gulu, dove da 18 anni la popolazione civile è vessata e terrorizzata dall’LRA (Lord's Resistance Army), un movimento di guerriglia responsabile dell’uccisione di centinaia di migliaia di persone e del rapimento di migliaia di bambini. A Gulu si terranno diverse iniziative tra le quali un incontro dedicato ai bambini e alla pace, e un altro al rapporto tra i mass media e la pace.
La Giornata Mondiale per la Pace è stata stabilita da una risoluzione delle Nazioni Unite nel 1981, ed è stata celebrata per la prima volta nel settembre 1982.
L’Africa è ancora piagata da diverse guerre civili (Sudan, Repubblica Democratica del Congo, Nord Uganda, Burundi a cui si aggingono Costa d’Avorio, Angola, Liberia e Sierra Leone dove i conflitti si sono conclusi da poco), ha visto un genocidio come quello del Rwanda (1994) e una terribile guerra tra Etiopia ed Eritrea (1998-2000) che ha provocato oltre 200mila morti. Il continente poi sconta ancora la presenza di milioni di mine lasciate dalle forze tedesche, italiane e britanniche durante la seconda guerra mondiale, come è emerso da una conferenza sulle mine terrestri promossa dall’Unione Africana, in corso ad Addis Abeba (Etiopia). (L.M.) (Agenzia Fides 17/9/2004 righe 26 parole 313)
