OCEANIA/PAPUA NUOVA GUINEA - Giovani e Anno della Fede: il Vangelo per dire “No” a droga, alcol e sesso disordinato

giovedì, 11 ottobre 2012

Port Moresby (Agenzia Fides) – L’Anno della Fede è, per i giovani della Papua Nuova Guinea, “una potente opportunità e un invito a riscoprire il Vangelo per dire ‘No’ alla droga, al consumo di alcolici, al libertinaggio e al disordine in campo sessuale”: lo afferma, in un messaggio inviato all’Agenzia Fides, p. Shanthi Puthussery, PIME, Coordinatore nazionale della Pastorale giovanile in seno alla Conferenza Episcopale della Papua Nuova Guinea.
P. Shanti si sofferma sulla cosiddetta “generazione perduta”, cioè sulla fascia dei giovani fra i 15 e i 20 anni che, nel contesto della Papua, vive rilevanti problematiche sociali: “Moltissimi di questi giovani sono già danneggiati e quasi distrutti dall’uso della droga, dalla pornografia, da rapporti sessuali disordinati, dal consumo smodato di alcool. Non sono sicuro che le autorità civili abbiano piena coscienza della gravità di questi problemi ma, come Chiesa cattolica, credo che abbiamo la responsabilità di promuovere attività di formazione integrale per i giovani. L’Anno delle Fede va accompagnato con l'azione sociale e la trasformazione della società”.
“In caso contrario – prosegue p. Shanti – le pratiche di fede restano vuote e non colmano il vuoto nella società e nei rapporti interpersonali. Dobbiamo aiutare i giovani a prendere sul serio i nostri insegnamenti, al fine di cambiare la loro vita: il che è oggi molto difficile per loro”.
Il sacerdote vive di continuo a stretto contatto con i giovani. Dopo una recente esperienza di formazione e preghiera con i giovani nella comunità di Kavieng, p. Shanti afferma: “E’ stata una lotta terribile. Sembrava che fossero cresciuti senza vita di preghiera. La partecipazione alla preghiera e alle liturgie era solo una routine. I giovani hanno espresso il desiderio che le parrocchie organizzino programmi specifici di preghiera, di meditazione della Parola di Dio, di studi del Catechismo della Chiesa cattolica”. Questo, conclude, sarà l’orientamento fondamentale della Pastorale giovanile in Papua nell’Anno della Fede. (PA) (Agenzia Fides 11/10/2012)


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