VATICANO - Seminario di studio per i Vescovi - Le Pontificie Opere Missionarie, “un muro maestro del ponte che la Chiesa sta costruendo verso tutti i popoli e tutte le religioni attraverso l’Evangelizzazione ed il Dialogo”: la relazione di Padre Fernando Galbiati, PIME

martedì, 7 settembre 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “L’esistenza e le attività delle Pontificie Opere Missionarie costituiscono una realtà importante nella Chiesa contemporanea” ha sottolineato Padre Fernando Galbiati, PIME, Segretario generale della Pontificia Unione Missionaria e della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, parlando nel pomeriggio del 6 settembre ai Vescovi riuniti a Roma per il Seminario di studio promosso dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Ripercorrendo la storia delle Pontificie Opere Missionarie, che sono “organizzazioni carismatiche”, P. Galbiati ha sottolineato che “la preoccupazione maggiore della Chiesa non è tanto l’aiuto materiale da offrire alle missioni, ma l’animazione e la formazione missionaria del Popolo di Dio”. Le attività di animazione di cui si occupano le Pontificie Opere Missionarie devono orientarsi secondo alcuni obiettivi specifici: informare e formare il Popolo di Dio sulla missione universale della Chiesa, promuovere vocazioni ad Gentes, suscitare la cooperazione per la missione. “L’esistenza nella Chiesa delle POM e la loro necessità ed importanza sono fuori discussione” ha detto P. Galbiati citando i documenti del Magistero.
Per comprendere la storia delle POM, Padre Galbiati ha quindi delineato il contesto storico e religioso precedente alla loro nascita e alcuni aspetti del loro sviluppo, soffermandosi poi a presentare ciascuna delle quattro Opere Missionarie, che dal 1922 sono entrate ufficialmente nell’ordinamento della Chiesa e sono state insignite del titolo di Pontificie. Concludendo la presentazione della storia, dello sviluppo e delle attività delle POM, Padre Galbiati ha voluto sottolineare due considerazioni: la grande responsabilità affidata alle POM per l’animazione missionaria di tutta la Chiesa, che è missionaria per sua natura, e l’importanza che le POM rivestono per il contributo economico all’opera di evangelizzazione. “L’attuale realtà missionaria dimostra che le POM sono un muro maestro del ponte che la Chiesa sta costruendo verso tutti i popoli e tutte le religioni attraverso l’Evangelizzazione ed il Dialogo. Di fatto esse rappresentano la fonte più grande di aiuto, incluso quello sociale ed economico, che la Chiesa offre a tutti i popoli, di qualsiasi etnia o religione”. All’intervento di Padre Galbiati è seguito quello della dottoressa Silvia Recchi, Direttrice del Dipartimento di Diritto Canonico all’Istituto cattolico di Yaoundé, che ha trattato il tema dell’autonomia finanziaria e della gestione dei beni nelle giovani Chiese d’Africa. (S.L.) (Agenzia Fides 7/9/2004; Righe 28 - Parole 365)


Condividi: