VATICANO - Seminario di studio per i Vescovi - Il Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, Sua Ecc. Mons. Nikola Eterovic: “Il Sinodo dei Vescovi è uno dei frutti più preziosi del Concilio”

martedì, 7 settembre 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - “L’Esortazione apostolica postsinodale ‘Pastores gregis’: un esempio di metodo sinodale”: è stato il tema della relazione svolta dal Segretario generale del Sinodo dei Vescovi, Sua Ecc. Mons. Nikola Eterovic, al Seminario di studio promosso dalla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, per i Vescovi di nomina recente, in corso a Roma (5-18 settembre).
Dopo aver richiamato alcuni dati generali fondamentali relativi al Sinodo dei Vescovi (istituzione, regolamento, celebrazione delle Assemblee, partecipanti...), Mons. Eterovic ha illustrato il metodo sinodale prendendo come esempio il cammino percorso fino alla promulgazione della Esortazione apostolica postsinodale ‘Pastores gregis’. “Nel processo sinodale, la cui metodologia è basata sulla collegialità, si alternano successivamente tappe di consultazione, di elaborazione dei risultati attraverso un lavoro di collaborazione e di formulazione di una sintesi orientata ad un consenso sui diversi aspetti della tematica sinodale” ha detto il Segretario generale del Sinodo.
Ripercorrendo le tappe salienti di questo cammino, l’Arcivescovo si è soffermato ad illustrare i criteri per la scelta del tema dell’Assemblea sinodale, il processo per l’elaborazione dei Lineamenta e quindi per la stesura dell’Instrumentum Laboris. Ha poi descritto le varie fasi della celebrazione del Sinodo, che si conclude con un Messaggio finale, e la continuazione del processo sinodale attraverso il lavoro del Consiglio ordinario, che studia tutto il materiale elaborato per redigere uno schema da consegnare al Santo Padre, per la redazione dell’Esortazione apostolica post-sinodale.
Mons. Eterovic si è quindi soffermato in particolare ad illustrare l’Esortazione apostolica postsinodale “Pastores gregis”, pubblicata il 16 ottobre 2003, “che a ragione si può considerare una sorta di programma pastorale per i Vescovi del terzo millennio”. La ormai lunga serie delle esortazioni apostoliche seguite alla celebrazione delle Assemblee generali ordinarie e di quelle continentali, “che hanno segnato profondamente la Chiesa universale e le Chiese particolari nei diversi continenti - ha detto ancora l’Arcivescovo-, costituiscono la migliore giustificazione dell’utilità del Sinodo dei Vescovi, che nei suoi 39 anni di vita ha dimostrato di essere un prezioso strumento di collegialità episcopale al servizio della Chiesa presente nel mondo attuale”. (S.L.) (Agenzia Fides 7/9/2004; Righe 28 - Parole 337)


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