AFRICA/KENYA - La Parola di Dio arriva anche tra i condannati a morte e gli ergastolani del carcere di massima sicurezza di Kamiti

martedì, 31 agosto 2004

Nairobi (Agenzia Fides) - Le Figlie di San Paolo di Nairobi sono riuscite ad entrare nel carcere di massima sicurezza “Kamiti” per far arrivare a 4000 prigionieri la Parola di Dio. Accordatesi con il Cappellano, le suore hanno attraversato i vari cancelli di sicurezza insieme al Nunzio apostolico, Mons. Giovanni Tonucci. I carcerati, soprattutto i cattolici, preparati precedentemente dai Catechisti e dal Cappellano, hanno fatto ala al loro passaggio accogliendo festosamente la visita con canti e danze. Il Nunzio ha potuto intronizzare la Bibbia e celebrare l’Eucarestia animata dagli stessi detenuti. Nel grande cortile dove erano raccolti, i carcerati hanno potuto anche rivolgere alcune domande che venivano scritte su foglietti e raccolte dagli incaricati. Molte sono state le richieste di spiegazioni, tutte appropriate e motivate, cui il Nunzio ha cercato di rispondere. Tra le richieste espresse anche quella dell’abolizione della pena di morte, di avere giornali e riviste per sapere cosa succede nel mondo, espressioni di gioia e ringraziamento per l’esperienza che stavano vivendo.
Il Nunzio e le Suore, accompagnati dalle guardie carcerarie, hanno poi proseguito la visita negli altri reparti speciali con i condannati a morte o all’ergastolo. A tutti è stata rivolta una parola di fede e molti hanno espresso la loro riconoscenza per questa visita inaspettata. Le suore hanno distribuito Bibbie in inglese e swahili, e a tutti, prigionieri e guardie carcerarie, è stato consegnato un libretto con alcune riflessioni spirituali. Poco tempo dopo la visita, le suore hanno ricevuto una lettera di ringraziamento da parte dei carcerati in cui esprimevano la loro gioia per la visita ricevuta, sperando in altri incontri dello stesso tipo. (S.L.) (Agenzia Fides 31/8/2004; Righe 18; Parole 271)


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