- Domani la pubblicazione della prima parte del Dossier Fides sulle nuove schiavitù del XXI secolo - Il terribile dramma di migliaia di donne trattate come “merce” di un commercio molto redditizio

sabato, 31 luglio 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Domani, 1° agosto, l’Agenzia Fides pubblicherà la prima parte di un ampio Dossier dedicato al turpe e drammatico “commercio” di migliaia di donne, spesso poco più che bambine, che avviene a tutte le latitudini con sanzioni molto meno severe di quelle stabilite per il traffico di droga. L’ ONU lo ha definito come la terza attività illegale più redditizia del mondo; capace di generare guadagni che si avvicinano ai 12 miliardi di dollari l’anno (le prime due sono il traffico di armi e di droga). Dal Terzo Mondo arrivano ogni giorno giovani donne, ingannate, spesso minorenni, che fuggono dalla guerra, dalla miseria o da altre situazioni di povertà, per popolare le strade ed i bordelli dei cosiddetti Paesi sviluppati. La Chiesa ha sempre levata alta la sua voce in difesa degli esseri umani, della dignità di ogni uomo e di ogni donna, del valore della sessualità e del matrimonio, per denunciare lo sfruttamento sessuale, il traffico di persone, la prostituzione, la pornografia, l’uso indebito della pubblicità, attraverso la voce del Papa, delle Conferenze Episcopali, dei Religiosi e Religiose, sia dei Paesi di provenienza che di arrivo di questo turpe commercio. Il Dossier sarà pubblicato dall’1 al 6 agosto. (S.L.) (Agenzia Fides 31/7/2004; Righe 14 - Parole 204)


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