ASIA/CINA - La scomparsa di Mons. Giuseppe Wang Dian Duo, Vescovo di Heze: per dieci mesi all’anno percorreva tutta la diocesi in bicicletta per visitare i cristiani e amministrare i Sacramenti

venerdì, 30 luglio 2004

Heze (Agenzia Fides) - Martedì 27 luglio è deceduto, a Jinan, Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Wang Dian Duo, O.A.R., Vescovo della Diocesi di Heze (Tsachow, Cina Continentale), per arresto cardiaco
Il Presule, nato il 3 febbraio 1921, dopo aver completato gli studi primari e secondari nel 1938, entrò nel Noviziato dei Padri Agostiniani Recolletti, e fece la solenne professione religiosa il 16 marzo 1940. Terminata la filosofia e teologia ad Hong Kong, passò a Manila, dove fu ordinato sacerdote il 3 marzo 1950. Venne consacrato Vescovo l’8 dicembre 1996.
La Diocesi di Heze, estesa quanto metà dell’Albania, è situata nella parte nord orientale della Cina, nello Shandong, ai confini con l’Henan. Dalla città di Heze passa la linea ferroviaria che collega Pechino con Hong Kong.
Tutte le 30 chiese della diocesi sono state distrutte prima degli anni ’80, compresa la grande e maestosa Cattedrale, nota in tutta la Cina.
Mons. Giuseppe Wang Dian Duo, fu arrestato più volte: la prima volta nel 1951 condannato a tre mesi, la seconda nel 1955 condannato a dieci anni, la terza volta nel 1968 condannato pure a 10 anni. I fedeli della sua Diocesi dicono che abbia passato in prigione più di 20 anni.
Quanti lo conobbero, lo ricordano come un uomo di profonda vita religiosa e di straordinario zelo apostolico. Con un’umile bicicletta dedicava dieci mesi all’anno a visitare tutta la diocesi, visitando i cristiani, istruendo i catecumeni, amministrando i sacramenti, e cercando di ricostruire le Comunità dei fedeli, cominciando dai luoghi di culto.
Una delle prime preoccupazioni di Mons. Wang Dian Duo fu di ricostruire la chiesa Cattedrale, da lui stesso consacrata nel 2001, alla presenza di 20.000 fedeli. La Cattedrale rimane ancora oggi l’unica chiesa della Diocesi. I fedeli che vivono in questa zona sono dediti in gran parte all’agricoltura ed hanno scarse possibilità economiche per ricostruire le chiese.
Attualmente la diocesi conta 3 sacerdoti, 5 seminaristi e 6 suore, per la cura pastorale di 20.000 fedeli all’interno di una popolazione di circa 8 milioni di abitanti. Si rinnova la parabola del lievito nella pasta, che, con l’aiuto di Dio, la fermenterà. I funerali saranno celebrati sabato 31 luglio nella Cattedrale di Heze. (Agenzia Fides 30/7/2004 - Righe 27; Parole 362)


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