ASIA/COREA DEL SUD - Spiritualità ed evangelizzazione delle Comunità Ecclesiali di base in Corea del Sud

mercoledì, 21 luglio 2004

Seul (Agenzia Fides) - Quali prospettive per le Comunità Ecclesiali di Base (CEB) in Corea del Sud? A questo interrogativo ha cercato di rispondere un recente congresso tenutosi a Daejeon, al quale hanno partecipato oltre 250 persone, coinvolte nell’esperienza delle Comunità Ecclesiali di Base nella penisola coreana. Erano presenti Mons. Peter Kang U-il, Vescovo di Cheju e Mons. Joseph Kyeong Kap-ryong, Vescovo di Daejeon, numerosi sacerdoti, religiosi e fedeli laici. La discussione ha toccato argomenti come la spiritualità e l’apostolato delle CEB, la loro prospettiva teologica e pratica.
Mentre la CEB - ha notato l’assemblea - tende ad esser considerata semplicemente una riunione di persone che abitano in una stessa zona, occorre invece riaffermare il valore pastorale dell’esperienza, che permette una comunione e condivisione di vita basata sul Vangelo, aiuta a dare una nuova immagine di Chiesa e offre un contributo per l’evangelizzazione e la realizzazione dell’ecclesiologia di comunione. In tal senso il congresso è servito a dare una struttura teoretica e pratica alle CEB in Corea.
I partecipanti hanno auspicato che ogni CEB diventi agente di evangelizzazione, richiamando una attiva partecipazione del laicato cattolico alla pastorale della Chiesa. “Il movimento delle CEB - ha affermato il congresso - intende rivitalizzare il ruolo della comunità cattolica nella società contemporanea”.
(PA) (Agenzia Fides 21/7/2004 lines 23 words 234)


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